The Swiss voice in the world since 1935

BNS, meno acquisti divise estere nel 2017

Sede della BNS a Zurigo. KEYSTONE/WALTER BIERI sda-ats

(Keystone-ATS) L’anno scorso, gli interventi sui mercati da parte della Banca nazionale svizzera (BNS) per evitare un eccessivo apprezzamento del franco svizzero sono stati meno frequenti.

L’istituto di emissione ha acquistato divise estere per 48,2 miliardi di franchi, 18,9 miliardi in meno rispetto al 2016.

Uno smartphone mostra l’app SWIplus con le notizie per gli svizzeri all’estero. Accanto, un banner rosso con il testo: ‘Rimani connesso con la Svizzera’ e un invito a scaricare l’app.

Già nel 2016, la BNS aveva acquistato 20 miliardi in meno rispetto all’anno precedente (86,1 miliardi a fine 2015). Quell’anno, l’istituto aveva rinunciato al tasso minimo di cambio con l’euro.

Con l’acquisto di divise estere e l’introduzione dei tassi negativi, i “guardiani” della moneta nazionale sono intervenuti sui mercati per evitare un eccessivo apprezzamento del franco svizzero. Nell’ultimo anno la pressione sul franco è scesa. Attualmente un euro costa 1,17 franchi, 10 centesimi in meno rispetto a un anno fa, si legge nel rapporto di gestione della BNS pubblicato oggi.

Articoli più popolari

I più discussi

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR