
Borsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +0,86%

La borsa svizzera archivia il mese di settembre con un'altra seduta in rialzo, la terza consecutiva: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'109,42 punti, in progressione dello 0,86% rispetto a ieri.
(Keystone-ATS) Il clima generale era orientato alla prudenza, in attesa dell’esito della disputa sul bilancio negli Stati Uniti, che potrebbe portare a una paralisi dell’amministrazione americana, il cosiddetto shutdown.
Il listino è rimasto ancorato a una ristretta fascia di oscillazione, complice la chiara mancanza di impulsi, accentuata dal fatto che domani comincia la “settimana d’oro”, un periodo di vacanze in Cina che renderà ancora meno dinamici i mercati. Ma l”evento della settimana rimane in agenda per venerdì, quando negli Stati Uniti sarà pubblicato il rapporto mensile sul mercato del lavoro. Intanto l’incertezza generale ha favorito l’oro, il cui prezzo è salito a nuovi record.
A livello di singoli titoli sotto i riflettori si è trovata una volta ancora UBS (-0,06% a 32,51 franchi), sulla scia di notizie sulla possibilità di un compromesso in merito ai requisiti sui fondi propri, mentre il Ceo Sergio Ermotti si è detto fiducioso che sarà trovata una buona soluzione sulla questione. Nello stesso comparto finanziario poco dinamica si è mostrata anche Partners Group (-0,29% a 1033,50 franchi), mentre maggiori soddisfazioni hanno dato gli assicurativi Swiss Re (+0,93% a 147,05 franchi), Zurich (+0,50% a 566,60 franchi) e Swiss Life (+0,45% a 855,60 franchi).
In modo non perfettamente unitario si sono mossi i valori particolarmente dipendenti dai cicli economici come ABB (+0,56% a 57,32 franchi), Amrize (+1,83% a 38,39 franchi), Geberit (+1,36% a 597,20 franchi), Holcim (+1,08% a 67,34 franchi), Kühne+Nagel (-2,24% a 148,15 franchi) e Sika (+0,03% a 177,10 franchi).
Hanno trainato il listino i pesi massimi Nestlé (+1,36% a 73,07 franchi), Roche (+1,48% a 259,90 franchi) e Novartis (+1,08% a 100,12 franchi).
Nel mercato allargato Addex (+7,62% a 0,07 franchi) ha pubblicato i risultati semestrali. Sonova (-1,99% a 216,60 franchi) ha sofferto per un cambiamento di raccomandazione operato da Barclays.