Borsa svizzera ancora in calo
(Keystone-ATS) Mattinata in calo oggi per la Borsa svizzera, con gli investitori che guardano agli sviluppi geopolitici dopo l’intervento militare Usa in Siria. Alle 11:30 l’indice SMI dei titoli guida perdeva lo 0,46% a 8’598,31 punti, quello allargato SPI lo 0,51% a 9’594,00.
Gli analisti sono inoltre in attesa di maggiori indicazioni dal vertice tra il presidente americano Donald Trump e il suo omologo cinese Xi Jinping in Florida, in particolare sugli accordi del commercio estero.
Ad appesantire il mercato elvetico sono soprattutto i titoli bancari, con Credit Suisse che cala dell’1,03%, UBS dello 0,96% e Julius Bär dello 0,50%.
Fra i pochi titoli in positivo risultano SGS e Adecco: il leader mondiale nel settore della certificazione e dell’ispezione guadagna lo 0,09%, mentre il numero uno mondiale del lavoro interinale sale dello 0,07%.
Da segnalare inoltre il calo di ABB (-0,64%), nonostante il gruppo elettrotecnico zurighese abbia ottenuto un contratto da circa 270 milioni di euro (286 milioni di franchi) per lo sviluppo del raccordo elettrico tra la Francia e l’Inghilterra.
Infine, nel mercato allargato, ha iniziato bene il suo ingresso in borsa Galenica Santé: l’azione della filiale Salute del gruppo farmaceutico bernese, il cui costo d’emissione era di 39 franchi, si negoziava in mattinata a 43 franchi grazie alla forte domanda degli investitori.