Borsa svizzera: chiude in lieve rialzo, SMI +0,08%
(Keystone-ATS) La Borsa svizzera ha oscillato oggi attorno alla linea di demarcazione. Sulla piazza elvetica ha inciso in particolare la performance negativa di Nestlé e Novartis. Il listino principale SMI ha terminato la seduta a 6127,67 punti, in aumento dello 0,08%. L’indice allargato SPI ha chiuso a quota 5536,79 (+0,17%).
I mercati sono tuttora in attesa dell’esito dei negoziati sulla riduzione del debito della Grecia, hanno rilevato gli operatori. Le trattative sulla rinuncia di parte delle pretese dei creditori privati sono state interrotte nel fine settimana. D’altro canto gli impulsi dall’Asia sono stati scarsi, dato che diverse piazze sono rimaste chiuse in concomitanza con l’inizio dell’anno cinese del drago. Da Wall Street non sono giunti impulsi in grado di smuovere il mercato.
Buona la performance dei titoli bancari, con UBS salita dell’1,90% (a 12,89 franchi), Credit Suisse dell’1,48% (a 24,61 franchi) e Julius Bär pure dell’1,48% (a 38,49 franchi). In positivo anche i valori guida assicurativi, con Zurich Financial in crescita dell’1,64% (a 229,70 franchi) e Swiss Re dell’1,85% (a 52,25 franchi).
Novartis, che venerdì aveva subito una contrazione di quasi il 4% spiegata dagli osservatori con problemi sorti per il medicinale Gilenya contro la sclerosi a placche, è in calo dello 0,86% (a 51,60 franchi). Roche è risalita al di sopra della parità sul finale, ma ha terminato con un lieve ribasso dello 0,12% (a 163,00 franchi). Nestlé ha subito una contrazione dello 0,56% (a 53,25 franchi).
I titoli più legati ai cicli congiunturali sono in crescita, con ABB in progressione dello 0,66% (a 19,85 franchi), Adecco dello 0,85% (a 44,88 franchi) e Holcim dell’1,67% (a 54,90 franchi).