Borsa svizzera chiude in rosso, SMI-0,65%

Ancora in rosso la Borsa KEYSTONE/CHRISTIAN BEUTLER sda-ats

(Keystone-ATS) Chiusura in negativo oggi per la Borsa svizzera. L’indice dei titoli guida SMI ha terminato le contrattazioni perdendo lo 0,65% a 10’741,21 punti, mentre il listino allargato SPI lo 0,63% a quota 13’834,34.

Fra le notizie di giornata, l’Opec+ ha confermato un aumento della produzione da 648.000 barili al giorno per il mese di agosto. Negli Stati Uniti, l’inflazione è rimasta alta anche in maggio, facendo segnare un+6,3% su base annua.

Gli investitori guardano sempre con apprensione oltreoceano, in attesa delle prossime indicazioni che potrebbero far pensare a un’imminente recessione. Sui mercati continua a pesare anche la situazione in Ucraina, con le sue conseguenze geopolitiche e sulla crescita.

Per quanto riguarda le blue chip, hanno chiuso pesanti i titoli difensivi Nestlé (-0,85% a 111,44 franchi), Roche (-0,34% a 318,55 franchi) e Novartis (-0,42% a 80,85 franchi).

Negativa anche la seduta dei bancari e in particolare di Credit Suisse (-3,15% a 5,42 franchi), maglia nera di giornata. Poco meglio UBS (-1,79% a 15,39 franchi). Male anche gli assicurativi Swiss Life (-0,73% a 465,00 franchi), Swiss Re (-0,70% a 73,98 franchi) e Zurich (-0,62% a 415,20 franchi). Nello stesso comparto ha perso anche Partners Group (-1,42% a 860,20 franchi).

In controtendenza Swisscom (+1,15% a 527,40 franchi), Alcon (+0,97% a 66,68 franchi) e Lonza (+0,91%a 509,00 franchi). Tutti sotto la linea di demarcazione i titoli più sensibili alla congiuntura come Sika (-0,05% a 220,00 franchi), Geberit (-1,86% a 458,80 franchi), ABB (-0,90% a 25,46 franchi) e Holcim (-1,85% a 40,85 franchi).

Nel mercato allargato, occhi puntati su Barry Callebaut, che oggi ha reso noto di aver sospeso la produzione di cioccolato nello stabilimento belga di Wieze, dopo che è stata rilevata la presenza di salmonella. A fine giornata il titolo perdeva il 2,02% a 2’130,00 franchi.