Brasile: media, sentenza appello Lula entro giugno 2018

L'ex capo di stato brasiliano Lula (foto d'archivio) KEYSTONE/EPA EFE/SEBASTIAO MOREIRA sda-ats

(Keystone-ATS) Potrebbe arrivare entro giugno 2018 la sentenza di appello del processo in cui l’ex presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, è accusato di aver preso tangenti legate alla ristrutturazione di un attico di lusso a Guarujà, sul litorale di San Paolo.

Lo sostengono i media brasiliani. Se così fosse, Lula – condannato in primo grado a nove anni e mezzo per corruzione – potrebbe avere la sentenza prima dell’inizio della campagna elettorale in vista delle presidenziali di ottobre dell’anno prossimo.

L’ex capo di stato ha già manifestato l’intenzione di ripresentarsi, e attualmente è il candidato in testa ai sondaggi nelle preferenze espresse dalla popolazione.

Nel frattempo sono giunte proteste contro il giudice federale brasiliano Sergio Moro all’università di Coimbra, in Portogallo: lo scrivono i media brasiliani, sottolineando che il pm – autore della sentenza di condanna in primo grado a carico dell’ex presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva – stava partecipando a un seminario sulla lotta alla corruzione.

Sui muri dell’ateneo – che accoglie la maggior quantità di studenti brasiliani fuori dal Brasile – sono apparse diverse scritte a spray contro Moro, considerato il simbolo della Mani Pulite verdeoro.