Prospettive svizzere in 10 lingue

Candidati al Consiglio nazionale: +16% rispetto al 2015

In deciso aumento il numero dei candidati al Consiglio nazionale KEYSTONE/GAETAN BALLY sda-ats

(Keystone-ATS) Mai prima d’ora così tanti candidati: alle elezioni per il rinnovo del Consiglio nazionale di ottobre il numero di aspiranti parlamentari segna infatti un aumento di oltre il 16% rispetto a quattro anni fa. In sostanziale progressione le candidate donne.

Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione delle liste in 20 cantoni, sono più di 4600 i potenziali consiglieri nazionali chiamati a contendersi il sostegno degli elettori. Il trend è in rialzo ovunque, tranne che a Ginevra (-2 candidati rispetto al 2015) e Neuchâtel (-7). A Zurigo è diminuito il numero delle liste (-3). Su 22 delle 32 liste presentate tutti i 35 posti disponibili sono comunque occupati per un totale di 966 nomi, 93 in più nel raffronto con il precedente appuntamento con le urne.

A Zurigo la percentuale di candidate donne fa segnare una progressione dal 35 al 43% e la tendenza non è isolata. Un calcolo ancora provvisorio indica che in circa la metà dei Cantoni la percentuale di donne tra i candidati al Consiglio nazionale supera la soglia del 40%.

La parità viene quasi raggiunta a Basilea Città, con una quota femminile del 46,3%, ma la percentuale è piuttosto alta anche a Basilea Campagna (44%), Turgovia (43,7%), Ginevra (43%), Berna (42,1%) e Neuchâtel (40%). Il Vallese compie un enorme passo avanti e raddoppia il numero di candidate (al 38%). Svitto, dove la percentuale scende al 35%, rappresenta un caso anomalo.

Il rafforzamento non è solo numerico, ma anche qualitativo: sempre più partiti evitano infatti di elencare in fondo alla lista elettorale quelle che vengono definite le “donne alibi”, che non hanno alcuna possibilità di essere elette. Le donne, rispetto alle elezioni del Consiglio nazionale del 2015, si trovano ora in una posizione migliore. A Zurigo, secondo un’analisi dell’ufficio cantonale di statistica, i primi cinque posti in tutte le liste sono occupati per metà da donne.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR