CF: lotta criminalità, estesa cooperazione fra Svizzera ed Europol

(Keystone-ATS) La cooperazione fra Svizzera ed Europol va estesa a genocidio, crimini contro l’umanità e criminalità economica. Ne è convinto il Consiglio federale che oggi ha deciso di ampliare il mandato di collaborazione al nuovo elenco di reati.
Finora, in base a un accordo entrato in vigore nel 2006, tale collaborazione si concentrava su 25 forme di crimini correlati a terrorismo, cibercriminalità e criminalità organizzata. Ora, in sintonia con l’impegno di Berna per il rispetto del diritto internazionale, nella lista dei reati vengono inclusi il genocidio, i crimini contro l’umanità e i crimini di guerra, nonché la criminalità economica.
Il mandato di cooperazione con Europol si applicherà infatti anche ai reati di abuso di informazioni privilegiate, di manipolazione dei mercati finanziari come pure quelli contro gli interessi finanziari dei Paesi europei, si legge in una nota governativa odierna.
Il perseguimento penale in Svizzera viene quindi rafforzato: se dalle indagini dovesse risultare che un reato presenta legami con la Confederazione, lo scambio di informazioni consentirà di individuare eventuali reati commessi sul territorio elvetico o modi operandi adottati dai criminali, precisa il comunicato.