Una mostra per seguire le tracce delle opere d’arte
Ernst Ludwig Kirchner (1880-1938): Domenica nelle Alpi. Scena a una fontana, 1923-1925
Olio su tela
Kunstmuseum Berna
Kunstmuseum Bern
Johannes Itten (1888-1967): Piante di paludi dopo un temporale (Marsh Plants after a Storm), 1916
Kunstmuseum Berna, donazione di Nell Walden
Kunstmuseum Bern
Franz Marc (1880-1916): Cavallo blu (Blue Horse) II, 1911
Olio su tela
Kunstmuseum Berna
(c) 2008 Kunstmuseum Bern, Schweiz, alle Rechte vorbehalten / (c) 2008 Museum of Fine Arts Bern, Switzerland, all rights reserve
Ernst Ludwig Kirchner (1880-1936): Dune e Mare (Dunes and Sea), 1913
Olio su tela
Kunstmuseum Berna
(c) Kunstmuseum Bern, Schweiz, alle Rechte vorbehalten / (c) Museum of Fine Arts Bern, Switzerland, all rights reserved
Pablo Picasso (1881-1973): Bevitrice assopita (Sleeping Drinker), 1902
Olio su tela
Kunstmuseum Berna
(c) 2008 Kunstmuseum Bern, Schweiz, alle Rechte vorbehalten / (c) 2008 Museum of Fine Arts Bern, Switzerland, all rights reserve
Lovis Corinth (1858-1925): Autoritratto, 1923
Olio su cartone
Kunstmuseum Berna
(c) Kunstmuseum Bern, Schweiz, alle Rechte vorbehalten / (c) Museum of Fine Arts Bern, Switzerland, all rights reserved
Franz Marc (1880-1916): Nel bosco con un uccello (Inside a Forest with a Bird), 1912
Olio su tela
Kunstmuseum Berna
(c) 2008 Kunstmuseum Bern, Schweiz, alle Rechte vorbehalten / (c) 2008 Museum of Fine Arts Bern, Switzerland, all rights reserve
Johannes Itten (1888-1967): Guglielmo Tell vigila (Tellenwacht), 1938-1947
Olio su pannello
Kunstmuseum Berna, donazione privata
Kunstmuseum Bern
Otto Dix (1891-1969): Il paesaggio del Bernina (Bernina Landscapes), 1938
Olio su pavatex
Kunstmuseum Berna, Fondazione Othmar Huber, donazione di Helga e Rolf Marti
(c) 2008 Kunstmuseum Bern, Schweiz, alle Rechte vorbehalten / (c) 2008 Museum of Fine Arts Bern, Switzerland, all rights reserve
Paul Camenisch (1893-1970): Risveglio primaverile (Spring Awakening), 1926
Olio su tela
Kunstmuseum Berna, donazione di Charles Woerler
(c) Kunstmuseum Bern, Schweiz, alle Rechte vorbehalten / (c) Museum of Fine Arts Bern, Switzerland, all rights reserved
Paul Klee (1879-1940): Porta nel giardino (Gate in the Garden), 1926
Olio su cartone
Kunstmuseum Berna, collezione Max Huggler
(c) Kunstmuseum Bern, Schweiz, alle Rechte vorbehalten / (c) Museum of Fine Arts Bern, Switzerland, all rights reserved
August Macke (1887-1914): Ristorante giardino (Garden Restaurant)
Olio su tela
Kunstmuseum Berna, Fondazione Hermann e Margrit Rupf
(c) 2008 Kunstmuseum Bern, Schweiz, alle Rechte vorbehalten / (c) 2008 Museum of Fine Arts Bern, Switzerland, all rights reserve
Kurt Schwitters (1887-1948): Forze dislocate (Dislocated Forces)
Assemblaggio (legno, metallo, carta, tessuto)
Kunstmuseum Bern, collezione Max Huggler
(c) 2008 Kunstmuseum Bern, Schweiz, alle Rechte vorbehalten / (c) 2008 Museum of Fine Arts Bern, Switzerland, all rights reserve
Ernst Barlach: Incontro (Reunion), 1924/1926
Bronzo
Kunstmuseum Berna, Fondazione Othmar Huber
(c) Kunstmuseum Bern, Schweiz, alle Rechte vorbehalten / (c) Museum of Fine Arts Bern, Switzerland, all rights reserved
Oskar Schlemmer (1888-1943): Classifica (Ranking)
Pastello e matita su carta.
Kunstmuseum Berna, Associazione degli amici del museo
Kunstmuseum Bern
William Wauer (1866-1962): ll cavaliere del fulmine (The Lightning Rider)
Metallo
Kunstmuseum Berna, donazione di Nell Walden
Prolith AG
Il Kunstmuseum di Berna vuole mostrare il cammino per quanto riguarda le ricerche sulla provenienze delle opere d’arte. Un passo dettato dalla controversa collezione di Cornelius Gurlitt, lasciata in eredità al Museo. Con la mostra Maestri dell’arte moderna, il Kunstmuseum fa luce sul percorso di alcuni dipinti.
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Catherine Hickley
«Maestri dell’arte moderna» ritraccia la strada di dipinti di artisti come Franz Marc, Ernst Ludwig Kirchner, Paul Klee e Otto Dix e di come le loro opere si sono ritrovate nella collezione del Kunstmuseum. Trecentotrentasette delle 525 opere d’arte acquisite dal museo dopo il 1933 e prodotte prima del 1945 presentano delle lacune per quanto concerne la storia dei loro proprietari, stando a quanto riportato dalla Berner Zeitung.
Il museo prevede di avviare ancora quest’anno un progetto di ricerca per far luce sulla loro provenienza, ha indicato al quotidiano il direttore del museo Matthias Frehner. «È un lavoro enorme», ha sottolineato.
Alcune di queste opere d’arte potrebbero eventualmente dovere essere consegnate agli eredi dei proprietari d’anteguerra. Ad esempio, un dipinto di Kirchner – «Dune e Mare», acquisito dal Kunstmuseum nel 2000 – era stato confiscato dai nazisti in un museo tedesco nell’ambito della loro campagna contro la cosiddetta «arte degenerata».
Le opere d’arte che appartenevano ai musei tedeschi non sono generalmente soggette a procedure di restituzione. Per contro, i ricercatori stanno indagando se questo dipinto non fosse di proprietà di un privato, prima di finire nel museo tedesco. In questo caso, gli eredi potrebbero reclamarne la restituzione.
Il museo di Berna è ancora in attesa di sapere se potrà acquisire o meno la controversa collezione di Cornelius Gurlitt. Questo mercante d’arte tedesco, morto nel 2014, aveva legato circa 1’500 opere d’arte ritrovate in due case di Monaco di Baviera. Una cugina aveva però presentato ricorso presso un tribunale della capitale bavarese, adducendo che Cornelius Gurlitt non fosse più sano di mente al momento della firma del testamento.
Il Kunstmuseum ha sottolineato di non volere avere nulla a che fare con quei dipinti della collezione confiscati ai loro proprietari dai nazisti. Finora, per cinque delle 500 opere esaminate si è potuto appurare che erano state trafugate.
(Testo: Catherine Hickley, autrice di The Munich Art Hoard, che ritraccia la storia della collezione Gurlitt)
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