Caramelle un po’ meno dolci nel 2009
Malgrado l'aumento del volume delle vendite, i fabbricanti svizzeri di caramelle, marzapane e gomme da masticare hanno registrato un calo del giro d'affari nel 2009, sceso dell'1,7% a 327 milioni di franchi.
Il settore ha smerciato lo scorso anno 29’206 tonnellate (+2,21%), ha indicato lunedì Biscosuisse, l’organizzazione mantello dei produttori di caramelle.
In calo la domanda all’interno del paese, ridottasi di 100 grammi pro capite a 3,4 kg, per un totale di 26’496 tonnellate. La quota dei prodotti elvetici è scesa al di sotto del 30%, passando dal 30,1 al 27,8%. Le vendite di prodotti importati hanno segnato un +1,9% a 21’836 tonnellate.
Complessivamente le aziende svizzere hanno smerciato 29’206 tonnellate di dolciumi (+2,1%). Il volume delle esportazioni è progredito del 6,4% a 21’836 tonnellate. Il fatturato è però rimasto invariato a 225 milioni, sulla scia delle oscillazioni dei cambi. La quota esportata rispetto al totale della produzione è salita dal 71,7 al 74,8%.
Il principale cliente è la Germania, che raggiunge il 23,3% dell’export del ramo. Seguono gli Stati Uniti (20,5%), la Francia (12,9%) e l’Olanda (7,7%).
swissinfo.ch e agenzie

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