FFS Cargo: 230 posti di lavoro in meno

(Keystone-ATS) FFS Cargo cancellerà 230 posti di lavoro entro il 2020: lo afferma, in un’intervista alla “Basler Zeitung”, il direttore Nicolas Perrin. La misura riguarderà la sede centrale di Olten, ma è prevista anche una riduzione del numero dei macchinisti.
Uno dei motivi alla base del taglio occupazionale è l’apertura della galleria di base del San Gottardo che permetterà a FFS Cargo di operare con meno personale. Incide anche la riorganizzazione del traffico merci: in totale l’azienda calcola di poter garantire i trasporti con un’ottantina di macchinisti in meno.
Ma nessuno, secondo Perrin, verrà mandato a casa, dato che FFS Cargo in questo settore soffre tendenzialmente di una penuria di addetti. Il contratto collettivo di lavoro vieta peraltro i licenziamenti per motivi economici.
Quanto alla sede di Olten, Perrin afferma che 70 posti di lavoro spariranno entro la fine dell’anno e almeno altri 80 entro il 2020. Il provvedimento è stata discusso con i dipendenti e con i partner sociali.
Il direttore spiega inoltre nell’intervista che l’azienda ha saputo far fronte alle conseguenze dell’abbandono, nel gennaio del 2015, della soglia minima di cambio con l’euro: il mercato svizzero si è ora stabilizzato e il trasporto merci si trova in migliori condizioni rispetto allo scorso anno, quando era stata accumulata una perdita di 22 milioni di franchi. Perrin non precisa se l’azienda quest’anno tornerà nelle cifre nere.