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Adecco semina dubbi sul mercato

La sede di Losanna Keystone

L’azione del numero uno del lavoro temporaneo è stata malmenata lunedì mattina in borsa a causa del rinvio della pubblicazione del bilancio consolidato 2003.

La multinazionale vodese si giustifica invocando difficoltà nelle procedure di controllo interne negli Stati Uniti.

Adecco, numero uno mondiale del lavoro temporaneo, ha rimandato a tempo indeterminato la pubblicazione del rapporto d’esercizio 2003, previsto per il 4 febbraio.

Immediate le ripercussioni finanziarie. Lunedì mattina alla riapertura settimanale della borsa svizzera, il titolo ha perso valore rapidamente, arrivando a costare quasi la metà del suo prezzo iniziale. Nel corso della giornata ci sono stati dei timidi segnali di ripresa, ma la perdita del titolo Adecco resta considerevole.

A metà pomeriggio erano stati scambiati 17,4 milioni di titoli Adecco. Un’enormità se si pensa che normalmente non passano di mano più di un milione di azioni per giorno di negoziazione.

Reazioni tanto estreme sono giustificabili? «Il problema è rappresentato dall’obbligo d’informare i mercati imposto dalla borsa», spiega a swissinfo un’analista della Lombard Odier Darier Hentsch et Cie. «Vengono diramate informazioni ancora incomplete, senza che si conosca per davvero l’ampiezza del problema».

L’analista è convinta che per saperne di più si debba ancora aspettare qualche settimana. Per il momento però sconsiglia i suoi clienti d’investire sul titolo Adecco «il rischio è ancora troppo alto».

I problemi delle divisioni esterne

Nell’informazione rilasciata ai mass media e pubblicata sul sito Internet, il gruppo vodese leader mondiale nel lavoro temporaneo indica che sono emersi problemi nelle procedure di controllo interno di alcune divisioni dell’azienda in Nordamerica ed in altri Paesi.

Dovranno inoltre trovare risposta alcune domande nei settori della contabilità e dei controlli interni in altre nazioni, aggiunge il comunicato. Ci vorrà tempo per stabilire le conseguenze di queste indagini sui risultati.

Per chiarire tutti gli aspetti della vicenda è stato ingaggiato un consulente esterno. Al momento non è ancora possibile prevedere quando saranno terminate le verifiche.

Le scatole cinesi

Presso la Banca Leu è stato osservato che ci si trova di fronte ad una «scatola nera» ed a pesanti incertezze.

Secondo un operatore, dovrebbe trattarsi di qualcosa di grosso, se Adecco non riesce a dare una nuova data per la pubblicazione del bilancio 2003. Un portavoce della società, interpellato in merito da swissinfo, non ha voluto fornire precisazioni.

Nel 2002 Adecco, ottantunesima nella classifica delle 500 maggiori imprese europee stilata ogni anno dal giornale economico finanziario svizzero tedesco HandelsZeitung, ha realizzato un giro d’affari di circa 25 miliardi di franchi, un quarto del quale generato dal mercato statunitense.

Bruxelles sorveglia la situazione

La Commissione europea «sicuramente sorveglierà la situazione», ha detto il portavoce Jonathan Todd, rammentando le strategie di Bruxelles in vista di un miglioramento delle regole sulla revisione contabile delle società, che si tradurranno in una proposta in febbraio.

«Non conosco la situazione esatta di tale impresa. Ciò che la Commissione ha affermato da diversi anni è che sarebbe utile rafforzare le regole sulla revisione delle imprese», ha aggiunto il portavoce del commissario Frits Bolestein.

Il piano di azione della Commissione preconizza una revisione della direttiva sul diritto delle società, che risale a metà degli anni Ottanta e che comprende la questione della revisione dei conti.

L’idea è di colmare un eventuale vuoto nei casi in cui due società di revisione sono responsabili ciascuna di una parte dei conti. Dovrebbe anche essere possibile impedire ai revisori di «partecipare a qualsiasi decisione di gestione» delle imprese che hanno affidato loro il controllo dei conti.

swissinfo e agenzie

4 febbraio, la data prevista inizialmente per la pubblicazione del bilancio consolidato 2003
Adecco è il primo intermediario a livello mondiale tra chi offre e chi cerca lavoro a tempo determinato
81esima nella classifica delle 500 più importanti imprese europee
25 miliardi di franchi: giro d’affari annuale
28’000 salariati, 5’800 agenzie, presente in 63 paesi
Ogni giorno mette in contatto i suoi clienti con circa 650’000 persone in cerca di lavoro

Diretta dal francese Jérôme Caille, Adecco ha una cifra d’affari annua che si aggira intorno ai 17,3 miliardi di euro. Dal 2003 l’euro è stato adottato come divisa contabile per attenuare la fluttazioni del cambio.

La crisi non ha risparmiato Adecco, che nel 2003 ha dovuto ridurre gli effettivi del 10%.

Sono una quarantina i settori in cui Adecco è attiva: da quello aeronautico a quello agroalimentare passando per quello bancario, della distribuzione e della ristorazione.

Il gruppo è sostanzialmente europeo, anche se realizza il 23% della sua cifra d’affari negli USA. Gli azionisti principali sono la Akila Finance sa (18,3%) e lo Jacobs Group (16,3%).

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