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GR: 5,5 milioni per gestire il traffico durante i Giochi olimpici

Keystone-SDA

Il dispositivo di sicurezza e la gestione del traffico durante i Giochi olimpici Milano-Cortina nel febbraio dell'anno prossimo costeranno al massimo 5,5 milioni di franchi. Lo comunica oggi il Governo grigionese, che prevede un contributo dall'Italia.

(Keystone-ATS) I Giochi olimpici invernali toccheranno anche il Canton Grigioni. Una parte delle gare si svolgerà nella confinante località lombarda di Livigno. Nei giorni di punta sono attesi 12’000 visitatori, dei quali circa un terzo transiterà dalla Svizzera. Negli ultimi mesi un gruppo di lavoro composto di rappresentanti dell’Ufficio tecnico, della Polizia cantonale, dell’Ufficio dell’energia e dei trasporti nonché di rappresentanti dell’Italia ha elaborato un piano per gestire il flusso del traffico e il dispositivo di sicurezza.

Il concetto è stato approvato dal Governo grigionese. “Il nostro interesse è che nelle regioni coinvolte, per la popolazione e il turismo il traffico funzioni”, ha dichiarato la consigliera di Stato Carmelia Maissen (Centro) a Keystone-ATS.

17 bus all’ora

Il piano prevede un servizio navetta dai parcheggi di Zernez e Tubre, in Italia, e dalle stazioni ferroviarie di Zernez e Malles, pure oltre confine. I pullman si dirigeranno verso Livigno attraverso il Munt La Schera. La galleria a una sola corsia collega la Bassa Engadina con la località olimpica. Il Governo prevede il transito di 17 bus all’ora. Per sgravare i treni navetta attraverso il tunnel della Vereina, tra Klosters e l’Engadina, è in valutazione un ulteriore posteggio a Landquart.

I collegamenti con la Ferrovia retica verso l’Engadina verranno ampliati. Pure verso l’Altipiano sono previsti treni supplementari. Anche gli autobus fra Zernez e Malles viaggeranno più spesso.

“Apprezzo il fatto che il trasporto attraverso il tunnel Munt La Schera sia garantito con i mezzi pubblici”, ha dichiarato la granconsigliera dei Verdi, Anita Mazzetta, a Keystone-ATS. In agosto la deputata ha inoltrato un’interpellanza al Governo per chiedere chiarezza sulla gestione del traffico durante l’evento sportivo. Una domanda riguardava anche chi si assumerà i costi di queste misure.

Contributo dall’Italia, un milione dai Grigioni

“I costi per la gestione del traffico e per il dispositivo di sicurezza ammonteranno presumibilmente a circa 5,5 milioni di franchi, di cui circa 4,6 milioni sono costi esterni. Secondo lo stato attuale delle conoscenze, questi costi rappresentano la variante massima”, scrive il Governo oggi in una nota. I costi esterni riguardano la gestione dei parcheggi e il servizio navetta.

Per finanziare il piano per la gestione del traffico è previsto un contributo dall’Italia. “L’importo non è ancora stato definito”, ha detto Maissen, aggiungendo che il Canton Grigioni è disposto a sostenere i costi interni pari a circa un milione di franchi. Pure gli spettatori dovranno fare la loro parte pagando le tariffe per i parcheggi e il servizio navetta.

Mazzetta non è ancora totalmente convinta dalle promesse provenienti da oltre confine. “Dato che i costi dei Giochi olimpici stanno già sfuggendo di mano, non sono ancora ottimista”, ha aggiunto.

“A inizio novembre la Fondazione Milano Cortina 2026 intende avviare la vendita dei biglietti e comunicare i relativi prezzi. Entro quella data la Fondazione dovrà fornirci i dati precisi sul numero e la modalità di arrivo degli ospiti, affinché il Cantone possa pianificare e attuare nel miglior modo possibile il potenziamento dell’offerta del servizio pubblico, il numero di parcheggi e il servizio navetta”, ha continuato la direttrice del Dipartimento infrastrutture, energia e mobilità Carmelia Maissen. In dicembre si terrà invece un evento informativo aperto al pubblico a Zernez, nel quale verranno presentati i dettagli del piano per gestire il flusso di visitatori e la sicurezza durante i Giochi olimpici 2026.

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