GR: Brienz, geologi escludono grande crollo del “Plateau Ost”
Il villaggio di Brienz/Brinzauls (GR) non è più minacciato da un distaccamento dalla zona denominata "Plateau Ost". Lo ha comunicato oggi il Comune di Albula/Alvra, di cui fa parte il paese evacuato da un anno. Non è però ancora chiaro se il paese sia fuori pericolo.
(Keystone-ATS) Lo Stato maggiore di condotta comunale ha scritto nel bollettino odierno che l’area alla sommità del pendio si è frantumata sempre di più ed è franata sul cumulo di detriti sottostante. Fino a ieri in quest’area erano stati misurati spostamenti fino a cinque metri all’ora. Stamattina presto la velocità è diminuita notevolmente.
Ma i detriti si stanno spostando lentamente sotto forma di un lento flusso detritico verso il villaggio. La distanza dal margine settentrionale del paese stamane era di circa 400 metri.
“Speriamo che la massa di detriti si fermi davanti al villaggio”, ha dichiarato oggi pomeriggio Christian Gartmann, responsabile della comunicazione del Comune di Albula/Alvra a Keystone-ATS. La massa di detriti si è unita agli 1,7 milioni di metri cubi di materiale franato nel 2023, ha comunicato il comune di Albula/Alvra.
Al momento i responsabili non sono ancora in grado di valutare la velocità con cui il flusso di detriti si sta spostando verso il villaggio. Nel 2023 la massa di detriti si era fermata a circa 50 metri dal villaggio.
Accelerazione mercoledì sera
Ieri sera c’è stata una brusca accelerazione alla sommità del pendio: “All’inizio della scorsa settimana, il ‘Plateau Ost’ ha iniziato ad accelerare da 10 a 40-60 centimetri al giorno, e poi lo sviluppo è stato esponenziale”, ha detto Gartmann ieri a Keystone-ATS.
Il fatto che l’altopiano orientale si sia ora frammentato è di per sé una fortuna. Non è però ancora chiaro cosa significhino gli ultimi sviluppi per i residenti evacuati da oltre un anno.
Le autorità comunali hanno di nuovo sottolineato che per le strade cantonali e la linea ferroviaria non sussiste alcun pericolo.