Iran: Ahmadinejad apre a negoziati diretti con Trump
(Keystone-ATS) In una intervista telefonica al New York Times l’ex presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ritiene che sia il momento di sedersi e risolvere 40 anni di animosità con gli Usa parlando direttamente con Donald Trump.
Ma prima, ha precisato, il tycoon dovrebbe allentare le sanzioni. In tal caso, a suo avviso, Khamenei potrebbe approvare i negoziati con gli Usa.
“Trump è un uomo di azione”, ha detto. “È un businessman e quindi è capace di calcolare i costi benefici e prendere una decisione. Noi gli stiamo dicendo di calcolare i costi benefici a lungo termine per le nostre due nazioni e di non essere miopi”, ha aggiunto. “Gli Usa vogliono affrontare questioni più ampie dell’accordo sul nucleare. Le questioni in gioco sono più importanti e ampie del fatto che l’accordo debba sopravvivere o morire. Abbiamo bisogno di una discussione fondamentale”, ha detto ancora.
Nelle ultime settimane, secondo il Nyt, i media iraniani hanno riportato che oltre ad Ahmadinejad almeno altri tre eminenti conservatori hanno sostenuto la necessità del dialogo con gli Usa: Hossein Alaei, ex comandante dei pasdaran, Mojtaba Zonnour, un clerico conservatore e capo della commissione sicurezza nazionale del parlamento, e Mohammad Reza Bahonar, un leader del partito conservatore.