
Iran: Khamenei, siamo più potenti che mai
(Keystone-ATS) L’Iran ha vinto tutte le sfide che gli sono state lanciate ed è più potente che mai: lo ha sottolineato, come riferiscono due media ufficiali iraniani, la Guida suprema ayatollah Ali Khamenei nel discorso tenuto per il 23esimo anniversario della morte del padre della rivoluzione islamica iraniana, l’ayatollah Khomeini.
Khomeini, ha affermato il leader stando a quanto scrive l’agenzia ufficiale Irna, ha restituito dignità al paese e ciò è dimostrato dai concreti sviluppi della società iraniana: “oggi – ha sostenuto Khamenei – svolgiamo un ruolo di modello vivente nel campo della dignità nazionale e del progresso”.
Il sito di Press Tv, emittente finanziata dallo Stato, sottolinea la frase in cui la Guida – nel discorso tenuto durante una cerimonia svoltasi nel sud della capitale Teheran – ha detto che “oggi la nazione iraniana è di gran lunga più potente rispetto all’inizio della rivoluzione in termini di potere politico e potere di influenzare gli sviluppi globali”.
Uno degli esempi del progresso compiuto dall’Iran è, secondo Khamenei, il superare tutte le sfide politiche, militari, di sicurezza ed economiche che puntano a distruggere le realizzazioni venute negli ultimi 33 anni, dopo la rivoluzione del 1979: “ciò che i nemici dell’Iran temono, e devono temere, non è l’Iran nucleare ma l’Iran islamico”, ha affermato il leader parlando al mausoleo di Khomeini.
Khamenei ha anche tuonato contro Israele, avvertendo che gli attacchi dello Stato ebraico contro il programma nucleare iraniano “ricadranno come un fulmine sulla sua testa”. “Se i dirigenti sionisti parlano di azione militare (contro l’Iran) è perché sono terrificati è più vulnerabili che mai. Tutte le cattive decisioni (…) ricadranno sulla loro testa come un fulmine”, ha detto l’ayatollah.