
Keller-Sutter e Cassis a New York per Assemblea generale dell’ONU

La presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter e il consigliere federale Ignazio Cassis saranno oggi a New York per partecipare all'80esimo vertice dell'Assemblea generale dell'ONU.
(Keystone-ATS) Il vertice si concentrerà sui “profondi sconvolgimenti” in ambito finanziario e dai cambiamenti di rotta politici che compromettono la cooperazione globale, hanno evidenziato giorni fa in un comunicato congiunto il Dipartimento federale delle finanze (DFF) e quello degli affari esteri (DFAE). Questi ultimi ricordano d’altra parte che la sede dell’ONU a Ginevra è direttamente interessata da tali sviluppi.
Keller-Sutter parteciperà oggi al vertice per commemorare l’80esimo anniversario dell’ONU. Sempre in data odierna la presidente della Confederazione prenderà parte alla celebrazione del 30esimo anniversario della Conferenza mondiale sulle donne. Mentre mercoledì la responsabile del DFF terrà a nome della Svizzera, il discorso ufficiale durante il dibattito generale.
Il consigliere federale ticinese invece interverrà alla riunione ministeriale sulla protezione del personale umanitario, in cui presenterà la posizione della Confederazione nella dichiarazione politica. Cassis parteciperà anche ad un evento organizzato dall’Istituto internazionale per la pace (International Peace Institute) sulla situazione in Medio Oriente e rappresenterà la Svizzera a un incontro di alto livello sulle persone scomparse nei conflitti armati, un tema chiave nell’ambito dell’impegno per la promozione della pace.
“La priorità assoluta sarà data alle questioni relative al diritto umanitario”, ha dichiarato Nicolas Bideau, portavoce del DFAE, interpellato dall’agenzia Keystone-ATS. Nell’agenda di Cassis sono poi previsti vari colloqui bilaterali nel quadro della presidenza elvetica dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE).
La Svizzera è direttamente colpita dalla cospicua riduzione dei finanziamenti e i conseguenti tagli al personale ONU di Ginevra. A marzo è stata lanciata l’iniziativa UN80 volta a migliorare l’efficacia dell’organizzazione internazionale che si trova ad affrontare cronici vincoli di bilancio, aggravati dalle politiche dettate dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. L’iniziativa prevede, tra l’altro, un adeguamento della struttura organizzativa, che potrebbe avere conseguenze non indifferenti per la Confederazione. L’ONU starebbe infatti considerando la possibilità di trasferire posizioni da New York e Ginevra a città meno costose.
L’Assemblea generale è la più ampia piattaforma di dialogo per i 193 Stati membri dell’ONU, che vi discutono delle sfide globali come la risoluzione dei conflitti, la costruzione della pace, la riduzione della povertà, lo sviluppo sostenibile, il rispetto dei diritti umani e la lotta ai cambiamenti climatici.