La città di Zurigo lancia un quartiere pilota “netto zero”
La città di Zurigo lancia un progetto pilota per un quartiere ad emissioni "netto zero", della durata di sei anni. Obiettivo dichiarato: consentire a residenti, imprese e scuole di sperimentare nuovi approcci alla protezione del clima e alla sostenibilità.
(Keystone-ATS) Il quartiere pilota “netto zero”, nella zona di Binz/Alt-Wiedikon, nel sud della città, sperimenterà soluzioni innovative in settori come l’energia, la mobilità e i consumi, hanno dichiarato oggi le autorità cittadine. In caso di successo, questi approcci saranno trasferiti ad altri quartieri.
Il progetto pilota si basa sulla cooperazione e invita i cittadini a proporre idee per il quartiere: le più promettenti saranno realizzate con un sostegno finanziario e un’assistenza tecnica. Le imprese locali si sono già impegnate e le prime iniziative sono già state lanciate nelle scuole.
Anche il Comune ha lanciato le proprie iniziative, tra cui nuove stazioni di ricarica elettrica, hub di mobilità con servizi di condivisione e cassette di distribuzione dei pacchi volte ridurre il traffico delle consegne.
“Netto zero” entro il 2040
“La protezione del clima ha successo quando diventa parte della vita quotidiana”, sottolinea la sindaca di Zurigo Corine Mauch (PS), citata in un comunicato. “Ciò che viene costruito qui può diventare un modello per altri quartieri e per la città nel suo complesso”, aggiunge il municipale Andreas Hauri (PVL), responsabile dell’ambiente.
Il quartiere pilota fa parte della strategia climatica “netto zero” che la città sulla Limmat ha deciso di raggiungere entro il 2040: una proposta approvata nel 2022 dal 75% dei votanti, ricordano le autorità. La Confederazione punta invece a raggiungere questo obiettivo entro il 2050.