MO: Abu Mazen a Kerry, fermare colonie, liberare detenuti

(Keystone-ATS) La ripresa di negoziati di pace israelo-palestinesi è condizionata al congelamento degli insediamenti ebraici e alla liberazione da parte di Israele di un numero significativo di detenuti palestinesi: lo ha affermato oggi il presidente palestinese Abu Mazen – secondo l’edizione online del quotidiano “Jerusalem Post” – al segretario di stato Usa John Kerry. L’incontro ha avuto luogo in Arabia Saudita ed è servito a preparare la visita nella Regione, fra due settimane, del presidente Barack Obama.

Se Israele non accetterà quella condizioni, ha aggiunto Abu Mazen, la leadership palestinese non sarà in grado di riprendere i colloqui, bloccatisi nella sostanza oltre quattro anni fa, con le dimissioni del premier Ehud Olmert (Kadima). Nel corso del colloquio Abu Mazen ha inoltre descritto le gravi condizioni finanziarie in cui versa l’Autorità nazionale palestinese, secondo quanto ha appreso il “Jerusalem Post” da una fonte qualificata palestinese. Abu Mazen ha incontrato anche il principe Salman bin Abdel Aziz: ancora non è noto se da questo colloquio sia emersa una disponibilità saudita ad aiutare l’economia dei Territori.