Operazione contro farmaci illegali online: chiusi quattro siti
(Keystone-ATS) BERNA – L’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici Swissmedic ha ottenuto la chiusura di quattro siti che dalla Svizzera offrivano farmaci per stimolare l’erezione soggetti a ricetta medica e medicinali contraffatti.
In collaborazione con le autorità doganali ha inoltre controllato al centro lettere della Posta Svizzera di Zurigo-Mülligen 1’178 pacchetti che contenevano medicinali: 165 invii sono stati confiscati e Swissmedic ha aperto contro i destinatari un procedimento amministrativo per importazione illegale, annuncia oggi l’autorità di controllo.
Swissmedic precisa che la Svizzera ha in tal modo partecipato tra il 5 e 12 ottobre a un’operazione internazionale contro la vendita online di medicinali contraffatti e illegali, denominata Pangea III, che ha coinvolto complessivamente oltre 40 paesi. Nell’ambito di questa operazione sono state effettuate 328 azioni in centri postali e sono stati sequestrati 10’900 pacchi contenenti oltre un milione di farmaci
Il commercio illegale di medicamenti – scrive Swissmedic – ha assunto proporzioni globali simili a quelle della criminalità organizzata. Oltre alle operazioni internazionali quali Pangea III, anche lo scambio sistematico di informazioni e la collaborazione rapida su scala internazionale offrono una solida base per contrastare efficacemente questo fenomeno.
Secondo Swissmedic, l’operazione effettuata a Zurigo-Mülligen conferma le stime fatte due anni fa: ogni anno in Svizzera vengono importati da parte di privati almeno 50’000 invii illegali di medicinali. È invece aumentato il numero di importazioni di farmaci autorizzate in piccole quantità, che coprono il fabbisogno di un mese per l’uso proprio.