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Sedici miliardi per il cantiere del secolo

Ancora aumentato il preventivo per le NTFA Keystone

I costi dei vari progetti delle Nuove trasversali ferroviarie alpine (NTFA) ammonteranno complessivamente a 16 miliardi di franchi.

Una spesa che supera di oltre due miliardi il preventivo iniziale e suscita vive reazioni da parte dei partiti di governo.

Nello scorso mese di febbraio, il preventivo per la realizzazione delle nuove trasversali ferroviarie era già stato ritoccato verso l’alto di 700 milioni. E ora, secondo il sedicesimo rapporto dell’Ufficio federale dei trasporti (UFT), pubblicato martedì a Berna, si sono aggiunti altri 100 milioni.

Costi supplementari per la sicurezza

Durante la valutazione dettagliata, l’UFT e BLS AlpTransit hanno constatato che le previsioni per la galleria di base del Lötschberg dovevano essere aumentate di 100 milioni E questo soprattutto a causa dei costi della nuova soluzione per gli impianti di sicurezza su questo asse, si legge nel rapporto.

Questa somma si è aggiunta ai 200 milioni supplementari, già annunciati per il cantiere del Lötschberg, e ai 500 milioni per la galleria di base del San Gottardo.

In entrambi i casi, questi superamenti di spesa sono imputabili ad attribuzioni e realizzazioni svantaggiose, nonché a modifiche di progetti. Sull’asse del San Gottardo – rileva il rapporto – pesa anche il progetto di appalto per la variante di montagna del canton Uri.

Oltre un miliardo in più del previsto

Risultato: i costi finali probabili delle NTFA raggiungono i 15,811 miliardi e superano di 1,1 miliardi il credito globale di 14,704. Non dovrebbero bastare nemmeno i 900 milioni supplementari chiesti dal Consiglio federale e già approvati dal Consiglio degli Stati, per rimpolpare le riserve.

Secondo l’UFT, il rapporto del governo – atteso in aprile – risponderà ai numerosi interrogativi sollevati in parlamento e nei media. Il Consiglio federale esaminerà l’importo del credito aggiuntivo, ma anche i provvedimenti da adottare. In questo senso, il Consiglio nazionale potrà pronunciarsi nella sessione estiva.

L’UFT sta elaborando un rapporto all’attenzione del governo, che indicherà non soltanto i motivi della maggiore spesa, ma presenterà anche una panoramica dei grandi progetti ferroviari e la situazione del Fondo per il finanziamento dei trasporti pubblici (FTP), preventivato a 30,5 miliardi.

Un nuovo tipo di finanziamento

Costatando l’impossibilità per le Ferrovie di rimborsare i prestiti concessi, l’UFT aveva annunciato dieci giorni fa di voler modificare il meccanismo di finanziamento del FTP. Dal 2006, le FFS non dovrebbero più beneficiare di nuovi prestiti rimborsabili, rimunerati al tasso d’interesse di mercato, per il finanziamento dei grandi progetti ferroviari. Ciò priverà il fondo di circa 5,5 miliardi di franchi fino al 2022.

Parallelamente, tuttavia, il limite degli anticipi concessi dovrebbe aumentare da 4,2 a 7,7 miliardi. Entro il 2007/2008 si dovrà procedere a un esame globale. Le realizzazioni fondamentali (prima tappa di Ferrovia 2000, gallerie di base, misure di lotta contro il rumore) dovrebbero essere attuate entro i termini previsti.

Altri lavori, come il tunnel di base del Monte Ceneri, potrebbero essere riveduti o ritardati. Una minaccia più seria pesa invece su altri progetti, come le gallerie zurighesi dell’Hirzel e dello Zimmerberg.

I timori dei partiti

L’ulteriore aumento dei costi delle NTFA ha provocato vive reazioni da parte dell’Unione democratica di centro e del Partito liberale radicale, che vogliono un concetto trasparente e preciso.

Entrambi i partiti sono contrari alla concessione di nuovi crediti, e chiedono al governo di stabilire una volta per tutte un preventivo definitivo.

Dal canto loro, il Partito socialista e il Partito popolare democratico temono che la notizia porti a un ridimensionamento del progetto. Per i socialisti, si potrebbe eventualmente rinviare la costruzione delle due gallerie zurighesi dell’Hirzel e dello Zimmerberg.

Mentre il PPD sottolinea come i costi siano in parte dovuti ad aggiunte apportate ai progetti, che non erano state decise dal popolo.

swissinfo e agenzie

La NTFA doveva inizialmente costare 13,6 miliardi di franchi.
A 6 anni dalla votazione del credito, il preventivo è salito a 15,8 miliardi.

NFTA, cronologia del cantiere del secolo:

1992: gli elettori svizzeri votano il concetto di base della Nuova trasversale ferroviaria alpina (NFTA).
1998: il popolo approva il piano finanziario presentato dal governo, che nell’ambito del Fondo per il finanziamento dei trasporti pubblici riserva 13,6 miliardi per la NFTA.

1999: le camere federali votano un credito di soli 12,6 miliardi per la nuova trasversale ferroviaria, che non tiene conto dell’imposta sul valore aggiunto, degli interessi e del rincaro.

2001: il governo aumenta il credito globale di 2,1 miliardi, ma la delegazione delle camere lancia un appello al risparmio.

2003: il governo chiede un nuovo aumento di 900 milioni, e decide di anticipare la costruzione della galleria del Monte Ceneri e di ritardare quella dell’Hirzel. Il Consiglio degli Stati accetta l’aumento, e quello nazionale si esprimerà nella sessione estiva di quest’anno.

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