Solidarietà mancata verso i rifugiati siriani
Trovare una nuova casa a mezzo milione di profughi siriani per far fronte “alla più grande crisi del nostro tempo”: è questo l’appello lanciato mercoledì a Ginevra dal segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon. Ma malgrado i numerosi appelli alla solidarietà, pochi paesi sono disposti a partecipare al programma di reinsediamento dei migranti.
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- 中文 难民安置只有0.5%的承诺得以实现
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- Français Relocalisation des migrants: promesses tenues à 0,5%
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- 日本語 イタリア・ギリシャの難民分担計画、両国からの移送完了はわずか0.5%
L'Alto commissariato ONU per i rifugiati (Unhcr) stima che almeno il 10% dei 4,8 milioni di rifugiati siriani che vivono attualmente nei paesi limitrofi dovrebbero essere reinsediati. "Si tratta di mezzo milione di persone circa, un numero relativamente piccolo se paragonato ai milioni di profughi ospitati da Turchia, Libano e Giordania", ha sottolineato Ban Ki-moon.
Un appello alla solidarietà rimasto inascoltato, o quasi. Il bilancio della conferenza di Ginevra è magro: seimila posti di reinsediamento in più, per un totale di 185mila.

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