
Premier Moldavia, ciberattacchi sul voto, 4mila siti fermi

In Moldavia, dove oggi si vota per le elezioni legislative, "infrastrutture legate al processo elettorale sono state oggetto di diversi tentativi di attacchi informatici". Lo ha denunciato il premier Dorin Recean.
(Keystone-ATS) Su Facebook Recean ha precisato che “ieri e oggi gli hacker hanno preso di mira il portale ufficiale della Commissione elettorale centrale e diversi seggi all’estero.
“Tutti gli attacchi sono stati rilevati e neutralizzati in tempo reale, senza influenzare il processo elettorale” ma, ha evidenziato, “attualmente l’agenzia nazionale per la cibersicurezza (STISC) ha disposto il blocco della piattaforma host.md a causa di un attacco massiccio, che ha reso non operativi circa 4’000 siti”. Gli attacchi “sono orchestrati in simultanea”, ha aggiunto.
In Moldavia oggi si vota per le elezioni legislative che si annunciano come uno spartiacque per il Paese in direzione dell’Europa o della Russia. I cittadini potranno recarsi alle urne dalle fino alle 20:00 (ora Svizzera).
La presidente Maia Sandu ha denunciato i tentativi di interferenza del Cremlino nel processo elettorale, parlando di “compravendita di voti, addestramento di giovani alla violenza e reclutamento di moldavi per diffondere falsi account sui social, così da destabilizzare il Paese e tentare di prendere il potere a Chisinau”.