
Prince: tossicologi, non è stata overdose accidentale

(Keystone-ATS) Prince aveva una concentrazione estremamente alta di Fentanyl nel corpo al momento della morte. Lo rivela un rapporto dell’autopsia ottenuto dall’Associated Press. Non si trattò quindi di overdose accidentale, come aveva invece dichiarato il medico legale.
Prince (nome completo era Prince Rogers Nelson) morì il 21 aprile del 2016 a 57 anni. Era stato trovato privo di sensi nella sua casa compound a Paisley Park in Minnesota. Secondo il rapporto, il cantante di Minneapolis aveva una concentrazione di Fentanyl nel sangue pari a 67,8 microgrammi per litro: la media dei livelli nelle persone uccise dal farmaco va da 3 a 58 microgrammi per litro.
Il Fentanyl è considerato uno dei più potenti antidolorifici oppiacei e di solito è prescritto ai malati di cancro per alleviare il dolore. È dalle 25 alle 50 volte più potente dell’eroina e dalle 50 alle 100 volte più potente della morfina. Negli Usa è considerato responsabile dell’incremento delle morti per overdose da farmaci antidolorifici.