
Prioritari A2-A13 e ampliamento A2 a sud di Lugano, perizia Poli

Mentre per il periodo 2025-2045 gli interventi a livello di ferrovie in Ticino sono limitati alla stazione di Locarno, vi è invece del lavoro da fare a livello di strade e autostrade.
(Keystone-ATS) È quanto emerge dalla perizia del Politecnico federale di Zurigo presentata oggi a Berna. In particolare, entro il 2045 andrebbe realizzato il collegamento A2-A13 (Bellinzona-Locarno) e l’ampliamento dell’A2 fra Lugano e Mendrisio.
Per il periodo 2025-2045, per realizzare tutti i progetti (500) a livello di strade, ferrovia e e agglomerati considerati nella perizia realizzata dal Politecnico federale di Zurigo sarebbero necessari quasi 113 miliardi di franchi, a fronte di mezzi nettamente inferiori previsti dal Dipartimento federale dei trasporti (DATEC).
Quest’ultimo, per il periodo in esame, ha previsto un limite di spesa di 9 miliardi per progetti di strade nazionali, 14 (variante secondo i decreti vigenti) oppure 24 miliardi (variante con risorse supplementari) per progetti ferroviari e 7,5 miliardi di franchi per progetti d’agglomerato.
Tenuto conto dei mezzi finanziari a disposizione, la perizia ha definito un certo numero di progetti prioritari nei tre ambiti, giudicati finanziariamente sostenibili per un volume di investimenti che varia fra i 27,7 miliardi e i 37,7 miliardi.
Buona parte di un simile volume, suddiviso in sette zone territoriali, è assorbito dalle zone denominate “Lago Lemano e Alpi occidentali” , “Svizzera nord-occidentale”, “Area metropolitana di Zurigo”, “Lago di Costanza e Alpi orientali, cui si aggiungono la zona di Berna e la Svizzera centrale. Chiude questa “classifica” il Ticino, definito zona meridionale, con 2,3 miliardi (il 6% del volume totale).
Ticino, ferrovia, interventi minimi
Per quanto attiene al sud delle Alpi, indica la perizia, con la realizzazione di Alptransit si sono fatti notevoli progressi; fra l’altro, il collegamento diretto tra Lugano e Locarno attraverso la galleria di base del Ceneri ha rappresentato una svolta nel trasporto regionale.
Alptransit a sud di Lugano non considerato
La prosecuzione del progetto Alptransit a sud di Lugano non rientra però nelle pianificazioni quindi si presume che per i prossimi decenni su questa tratta rimarrà in funzione l’attuale infrastruttura.
Gli ampliamenti ferroviari da valutare sono limitati alla stazione di Locarno e alla realizzazione di un marciapiede supplementare (progetto prioritario)
Autostrade, A2-A13 s’ha da fare
Tuttavia, a livello di traffico automobilistico, i problemi di capacità della rete autostradale si ripercuotono su tutte le tipologie di trasporto e compromettono la funzionalità degli agglomerati urbani. Per questo, il documento del Politecnico si concentra sulla rete autostradale.
Per quanto attiene al potenziamento del collegamento Bellinzona-Locarno (A2-A13), nonostante gli elevati investimenti, “la soluzione attuale appare complessivamente vantaggiosa e prioritaria, in quanto non solo elimina i problemi di capacità, ma decongestiona anche gli insediamenti, migliora la sicurezza stradale e risolve una criticità sulla rete autostradale”.
Secondo il documento, le condizioni quadro per l’attraversamento del Piano di Magadino sono state chiarite e “ulteriori analisi delle varianti non produrranno soluzioni migliori”.
A2, Lugano-Mendrisio entro il 2045
Anche gli ampliamenti dell’A2 tra Lugano Sud e Mendrisio riguardano un tratto nevralgico, stando allo studio. Questo progetto, combinato con la strada cantonale e il traffico lento, aumenterebbe la capacità, riorganizzando il tracciato di autostrada e strada cantonale e consentendo di migliorare il traffico lento. Per tutti questi motivi, gli estensori della perizia propongono la realizzazione per il periodo 2025-2045.
Agglomerati
Possono anche essere approvati i progetti d’agglomerato Viabilità Basso Malcantone (variante Gallerie di Magliaso e Pura, possibile priorità dopo il 2045), Agglobus Lugano Centro-Pian Scairolo (prioritario 2025-2045), nonché l’ampliamento della rete di percorsi pedonali e ciclabili nel Locarnese (prioritario 2025-2045).
La perizia giudica positivamente gli investimenti previsti per migliorare le infrastrutture relative agli autobus.