Progetto di sorveglianza GPS contro la violenza domestica

Progetto pilota contro la violenza domestica KEYSTONE/LUIS BERG sda-ats

(Keystone-ATS) I Cantoni si apprestano ad approvare un progetto pilota di sorveglianza elettronica per combattere la violenza domestica. Sia gli autori che le potenziali vittime potrebbero essere seguiti tramite GPS.

L’Associazione Electronic Monitoring ha confermato domenica all’agenzia Keystone-ATS le informazioni riportate dalla NZZ am Sonntag. Il progetto potrebbe essere lanciato già in primavera, se il comitato della Conferenza dei direttori cantonali di giustizia e polizia (CCDGP) lo approverà durante la riunione di venerdì prossimo. Diversi cantoni stanno pianificando di testare il monitoraggio elettronico (EM) di autori di reato e potenziali vittime con progetti pilota.

Nell’ambito del test pilota, le potenziali vittime riceveranno un proprio dispositivo digitale, se lo desiderano. Il dispositivo assomiglia a un ingombrante telefono cellulare con un piccolo schermo e una funzione di vibrazione. Il dispositivo della vittima e quello dell’aggressore devono essere localizzati in modo permanente tramite GPS e confrontati tra loro. Se si avvicinano troppo, le autorità e la vittima ricevono un avviso.

Applicazione in Spagna

Il test svizzero è fortemente ispirato alla Spagna, considerata un pioniere nella lotta contro la violenza sulle donne. Alla fine di gennaio, una delegazione della CCDGP, composta da rappresentanti della Confederazione e dei Cantoni, ha visitato la Spagna dove il monitoraggio elettronico è ampiamente utilizzato.

Combattere e prevenire la violenza domestica e la violenza contro le donne è una priorità per la Confederazione e i Cantoni. Per migliorare la protezione delle vittime, negli ultimi anni le autorità hanno adottato diverse misure. In particolare, nel 2021 la Confederazione e i Cantoni hanno adottato una tabella di marcia comune per un dialogo strategico sulla violenza domestica.

Dal 1° gennaio 2022, inoltre, le autorità possono ordinare la sorveglianza elettronica degli autori di violenza per prevenire le minacce. In diversi cantoni sono già in corso progetti pilota per sviluppare al meglio queste possibilità tecniche.