Prospettive svizzere in 10 lingue

Come avete ottenuto o perso la cittadinanza svizzera?

Moderato da: Melanie Eichenberger

Fino al 1953, le donne svizzere che sposavano uno straniero perdevano la cittadinanza. Poi, fino al 1992, dovevano dichiarare di voler mantenere il passaporto rossocrociato. Chi non era a conoscenza di questo obbligo perdeva la cittadinanza e, successivamente, anche i e le discendenti.

Anche voi avete perso la cittadinanza svizzera o l’avete ottenuta per naturalizzazione? Quale impatto ha avuto sulla vostra vita? Raccontateci la vostra storia.

Dall’articolo Il terribile destino delle svizzere private della loro nazionalità


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Parirou
Parirou
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Mia nonna perse la cittadinanza svizzera nel 1934, quando sposò mio nonno ecuadoriano. Nel 1992 le fu restituita la cittadinanza poco prima della sua morte. Mio padre e i suoi fratelli e sorelle, così come i loro figli minori di 18 anni, ottennero la cittadinanza svizzera senza problemi. Per la mia generazione, invece, è stato necessario seguire un processo più lungo e complicato. Uno dei miei fratelli è riuscito a ottenerla, ma io e un altro fratello non siamo riusciti a soddisfare una complessa serie di requisiti. Per me è stato molto triste e frustrante non poter essere svizzero per semplici e profonde ragioni di sangue e di eredità, al di là dei requisiti formali relativi alle lingue e alle visite in Svizzera.

My grandmother lost her Swiss nationality in 1934 when she married my Ecuadorian grandfather. In 1992 that nationality was returned to her shortly before her death. My father and his brothers and sister, as well as their children under 18, obtained Swiss nationality without problem. But for my generation, a longer and more complicated process had to be followed. One of my brothers was able to achieve it but I and another brother were unable to meet a complex series of requirements. For me it was very sad and frustrating not to be able to be Swiss for simple and profound reasons of blood and heritage, beyond the formal requirements related to languages and visits to Switzerland.

Mollysuisse
Mollysuisse
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Ciao a tutti! Ho una domanda sul ripristino della cittadinanza svizzera e se qualcuno ha avuto un'esperienza simile durante questo processo.

Qualcuno ha esperienza nel ripristino della cittadinanza svizzera DOPO il termine di 10 anni senza trasferirsi in Svizzera per 3 anni. Mia madre si chiede se sia possibile. È nata negli Stati Uniti da due cittadini svizzeri e ha perso inconsapevolmente la cittadinanza nel 1991 quando ha sposato un cittadino statunitense. Non sapeva di aver perso la cittadinanza fino al 2010, dopo la scadenza del periodo di reintegrazione di 10 anni. La legge è stata modificata nel 1992, permettendo alle donne di sposare cittadini stranieri senza che le venga revocata la cittadinanza, quindi è un peccato che l'abbia persa per un anno. Ancora una volta, non sapeva che le era stata revocata la cittadinanza fino al 2010. Attualmente non è in grado di trasferirsi in Svizzera per 3 anni per farla ripristinare, ma vorrebbe riguadagnare la cittadinanza per motivi emotivi. Sua madre (ancora in vita), suo fratello e sua sorella (deceduti) detengono ancora la cittadinanza. Qualcuno ha un'esperienza simile?

Hi everyone! I have a question pertaining to Swiss Citizenship Reinstatement, and if anyone has had a similar experience going through this process.

Does anyone have experience reinstating their Swiss citizenship AFTER the 10 year deadline without moving to Switzerland for 3 years. My mother is wondering if this is possible. She was born in the US to two Swiss nationals, and unknowingly lost her citizenship in 1991 when she married a US Citizen. She was unaware that she lost her citizenship until sometime in 2010, after the 10 year-reinstatement period passed. The law changed in 1992, allowing women to marry foreign nationals without having their citizenship revoked, so it unfortunate that she missed this by a year. Again, she was unaware that her citizenship was revoked until 2010. She is not in a place currently to move to Switzerland for 3 years to have it reinstated, but would like to regain her citizenship for emotional reasons. Her mother (still living), brother, and sister (deceased) still hold/held their citizenship. Does anyone have a similar experience?

Annanna
Annanna
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I miei bisnonni non hanno mai perso la cittadinanza, ma non sono mai tornati in Svizzera.
È deplorevole che lo Stato svizzero abbia dimenticato i suoi cittadini rifugiati dalla guerra in Cile. Inoltre, oggi né i loro figli né i loro nipoti godono di alcun beneficio.

Mis bis-abuelos nunca perdieron la nacionalidad,solamente que nunca volvieron a Suiza.
Es lamentable que el estado Suizo se halla olvidado de sus ciudadanos refugiados de la guerra en Chile. Además, ni sus hijos ,ni sus nietos tienen beneficios hoy en día

MatterhornswissCindy
MatterhornswissCindy
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Buongiorno da Reno Nevada! Mi sono appena iscritta perché ero alla ricerca di alcune risposte. Ho intenzione di andare in Svizzera per visitare dei parenti nel marzo del 2024. Speravo di ripristinare la mia cittadinanza svizzera che ho lasciato scadere molti anni fa. Non ho mai contattato il consolato che mi ha sposato nel 1979 per cambiare il mio cognome. Da allora mi sono risposato e ho due figlie grandi. Ho lavorato in Svizzera nel 1973-75 e ho ancora la mia tessera AVS. Mi piacerebbe ripristinare il mio passaporto svizzero e la cittadinanza con il mio nuovo nome ed entrambe le mie figlie vorrebbero ottenere la doppia cittadinanza, e forse è possibile anche per i miei nipoti, ho 3 nipoti. Entrambi i miei genitori erano originari della Svizzera e sono immigrati negli Stati Uniti tra la fine degli anni '40 e l'inizio degli anni '50. Sono tornata a trovarli circa 4 volte, ho un fratello che vive lì e alcune zie e cugini che vivono ancora lì. Cosa devo fare per ripristinare la mia doppia cittadinanza svizzera? Vi ringrazio per il vostro aiuto! Cordiali saluti, Cindy

Good morning from Reno Nevada! I just joined because I was looking for some answers. I am planning on going to Switzerland to visit relatives in March of 2024. I was hoping to reinstate my Swiss citizenship which I let lapse many years ago. I never contacted the consulate that I married in 1979 and change my last name. Since then I have been married again and have 2 grown daughters. I did work in Switzerland in 1973-75 and still have my AHV card . I would love to reinstate my Swiss passport and citizenship under my new name and both my daughters would love to get their dual citizenship also, and maybe it’s possible also for my grandchildren, I have 3 grand sons. Both my parents were from Switzerland and immigrated to the U.S. in the late 1940s and early 1950s. I have been back to visit about 4 times, and have a brother that lives there and a few aunts and cousins that still live there. What must I do to reinstate my dual citizenship with Switzerland? I appreciate your help! Sincerely , Cindy

Melanie Eichenberger
Melanie Eichenberger
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@MatterhornswissCindy

Salve e grazie per il suo commento.

Anche suo fratello è nato negli Stati Uniti e ha ancora la cittadinanza svizzera?

Il posto migliore per scoprirlo è il consolato svizzero competente per la vostra regione.

La naturalizzazione di Christiane Humbert-Grossrieder è andata a buon fine, ma non quella dei suoi figli:
[url]https://www.swissinfo.ch/eng/swiss-citizenship--discrimination-against-women-continues/48504854[/url]

Guten Tag und vielen Dank für Ihren Kommentar.

Ist ihr Bruder auch in den USA geboren und besitzt er die Schweizer Staatsbürgerschaft bis heute?

Am besten informieren Sie sich beim Schweizer Konsulat, das für Ihre Region zuständig ist.

Bei Christiane Humbert-Grossrieder hat es mit der Wiedereinbürgerung geklappt, nicht aber für ihre Kinder:
[url]https://www.swissinfo.ch/eng/swiss-citizenship--discrimination-against-women-continues/48504854[/url]

Mollysuisse
Mollysuisse
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@MatterhornswissCindy

Ciao Cindy, hai qualche aggiornamento?

Hi Cindy, do you have any updates?

Auburn-Sihlsee
Auburn-Sihlsee
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Mi sono trasferito a New York nel 1989 e ho rinnovato il mio passaporto due volte presso il Consolato di New York.
Nel 2017 mi sono recato allo stesso. Consolato di New York per rinnovare il mio passaporto svizzero scaduto. Ho consegnato il mio passaporto alla persona allo sportello e dopo un po' mi è stato detto che non ci sono informazioni sulla mia persona e che devo fornire un documento di identità alternativo. di fornire un documento d'identità alternativo. Ho quindi conversato in perfetto Zuridutsch con un altro rappresentante del Consolato cercando di capire perché il mio passaporto svizzero scaduto non conta e come sia possibile che tutte le informazioni sulla mia persona che questo Consolato ha accumulato dalla metà del 1990 siano scomparse.
Hanno insistito per vedere un altro documento d'identità, ad esempio un passaporto statunitense. Dopo qualche altro appuntamento, durato qualche mese, ho ottenuto il mio certificato di nascita dalla Svizzera zurighese, ma mi è stato detto che non era sufficiente. Era necessaria un'ulteriore testimonianza sulla mia persona da parte del mio avvocato.
Così ho deciso di chiamare il mio avvocato a Zurigo, mentre iniziavo a spiegare la mia situazione al mio avvocato, l'impiegata del Consolato mi ha fatto segno di interrompere la telefonata, poi ha continuato dicendomi che il Consolato è pronto a rilasciarmi un nuovo passaporto.
Non so cosa li abbia spinti a cambiare idea, ma sono di nuovo un cittadino svizzero dopo essere stato apolide per un paio d'anni.

I moved to New York in 1989 and have renewed my passport twice at the Consulate in New York.
In 2017 I went to the same. Consulate in New York City wanting to renew my expired Swiss passport. I handed my passport to the person at the counter and after a little while I was told that there is no information about my person and I need. To provide with an alternative ID. I then conversed in perfect. Zuridutsch with another representative of the Consulate trying to understand why my expired Swiss passport doesn’t count and how it is possible that all information about my person this very Consulate has accumulated since the mid 1990 has disappeared.
They insisted to see another ID such as a US passport. After a few more appointments spanning a few moths I obtained my birth certificate from Zurich Switzerland, but that was not sufficient I was told. Required was an additional testament on my person by my Lawyer.
So I decided here and then from inside the Consulate to call my Atterney in Zurich, as I started to explain my predicament to my Attorney the Consulate employee signed me to stop the phone call, then she went on telling me the Consulate is prepared to issue me with a new Passport.
I don’t know what made them to change their mind but I am a Swiss citizen again having been Statless for a couple of years.

Melanie Eichenberger
Melanie Eichenberger
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@Auburn-Sihlsee

Sembra una storia avventurosa, fortunatamente a lieto fine!

Das klingt nach einer abenteuerlichen Geschichte, zum Glück mit einem Happy End!

hmohebbi
hmohebbi
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All'epoca (1980), se una donna svizzera manteneva la sua nazionalità svizzera per ottenere un'altra nazionalità, era obbligata a recarsi in Svizzera con il marito straniero per ottenere un permesso di soggiorno per lui, e il bambino doveva nascere in Svizzera per ottenere la nazionalità svizzera. Si trattava di una grande ingiustizia, poiché le donne che vivevano lontano dalla Svizzera o che non avevano i mezzi finanziari per recarsi in Svizzera due volte per periodi prolungati non avevano la possibilità di dare ai propri figli la cittadinanza svizzera. Mentre i figli di uomini svizzeri sposati con donne straniere residenti in qualsiasi parte del mondo ricevevano automaticamente la cittadinanza svizzera.
Fortunatamente questa situazione è stata finalmente modificata!

A l'époque (1980), si une femme Suisse a retenu sa nationalité Suisse au temps de recevoir une autre nationalité elle était obligée de voyager en Suisse avec son mari étranger pour obtenir un permis de résidence pour celui-ci, en plus l'enfant devait être né/née en Suisse pour obtenir la nationalité Suisse. Cela était une grand injustice car les femmes qui résidaient très loin de la Suisse ou celles qui n'ont pas eu les moyens financiers de se rendre deux fois en Suisse pour des périodes étendues n'ont pas eu la chance de donner la nationalité Suisse à leurs enfants. Pendant que les enfants des hommes Suisses mariés avec des femmes étrangères résidants n'importe oú dans le monde ont automatiquement reçu la nationalité Suisse.
Heureusement cela a maintenant enfin été changé!

mandy ch.
mandy ch.
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Sono venuta in Svizzera 20 anni fa per il mio fidanzato di allora e l'attuale marito. All'inizio non pensavo di richiedere la cittadinanza svizzera perché pensavo che mi avrebbe complicato la vita se avessi voluto andare a trovare la mia famiglia a Shanghai, in Cina. Dopo 6 anni di matrimonio e dopo l'episodio dell'allora presidente svizzero Moritz Leuenberger che si recò in Libia per recuperare gli ostaggi svizzeri, i miei suoceri mi convinsero a fare finalmente il passo.

Per me è stato relativamente facile. Nella primavera dell'anno in cui ho presentato la domanda, ho scritto a mano una lettera di motivazione/auto-introduzione in francese, ho incluso il mio CV, tutti i miei diplomi, certificati e documenti e ho inviato tutto al nostro ufficio cantonale per la migrazione. Un paio di mesi dopo sono stata convocata all'ufficio di polizia locale per un colloquio. Poi i miei amici/referenti (che si trovano in cantoni diversi, il che è stato d'aiuto) hanno scritto lettere per lodarmi. Alla fine dell'autunno ho già ricevuto una risposta affermativa alla mia domanda.

Tuttavia, il giorno in cui mi è stata concessa la nazionalità svizzera, ho perso anche la nazionalità cinese, poiché la Cina non accetta la doppia nazionalità. Da allora ho richiesto il visto cinese solo una volta e, a parte la mia famiglia e alcuni amici, la Cina non mi manca molto. Preferisco l'aria libera qui che lì.

Prima di ottenere il passaporto svizzero, viaggiare era molto più difficile perché dovevo richiedere il visto ovunque volessi andare. Ricordo ancora di aver fatto la fila in una fredda mattina d'inverno per un colloquio davanti all'ambasciata degli Stati Uniti, o in un caldo pomeriggio d'estate nella sala d'attesa del consolato italiano, oppure di aver risposto a ogni tipo di domanda sulla mia vita privata posta da sospettosi agenti dell'ambasciata o del consolato. Non dimenticherò mai nemmeno l'ostilità che ho provato quando, unica in possesso di un passaporto cinese tra le persone con passaporto europeo, sono stata sottoposta a una perquisizione corporale da parte del personale di terra a Heathrow. Direi che la mia vita è diventata più facile dopo essere diventata svizzera.

I came to Switzerland 20 years ago for my then-boyfriend-and-now-husband. At first I didn't think about applying for Swiss nationality as I thought it would complicate my life if I wanted to go visit my family back in Shanghai, China. 6 years into our marriage and after the episode of then Swiss President Moritz Leuenberger went to Libya for the Swiss hostages, my in-law parents convinced me to finally make the move.

It was comparatively easy for me. In the spring of the year I made the application, I hand-wrote a motivation/self-intro lettre in French, included my CV, all my diplomas, certificates, and papers, and sent everything to our cantonal migration office. A couple months later I was summoned to the local police office for an interview. Then my friends/references (who happen to be in different cantons, which also helped) got to write lettres to sing praises of me. By the end of the autumn, I already received the affirmative reply to my application.

However, the day I was granted the Swiss nationality, I also lost my Chinese nationality, as China doesn't accept double-nationality. Since then I applied for Chinese visa only once, except for my family and a few friends, I don't miss China very much. I prefer the free air here than there.

Before obtaining Swiss passport, travelling was much more difficult as I had to apply for a visa wherever I wanted to go. I still remember staying in the queue in a cold winter morning for an interview in front of the US embassy, or in a hot summer afternoon in the waiting room of the Italian consulate, or, answering all kinds of hard questions on my private life raised by suspicious embassy/consulate agents. Oh, I would never forget either the hostility I felt when I, the only one holding a Chinese passport among people with European passports, was singled out for a body search by a ground personnel in Heathrow. I would say, my life became easier after becoming a Swiss.

Melanie Eichenberger
Melanie Eichenberger
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@mandy ch.

Grazie per l'approfondimento della sua storia.

Vielen Dank für den Einblick in Ihre Geschichte.

milou
milou
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Bonjour à tous suisse de nationalité je vis en France depuis 1983 ma femme est française mes enfants sont Suisse et français , je pensais que j'aurais la nationalité française que nenni je dois aller a l'école pour apprendre le français mdr école en suisse université populaire pour apprendre le français aux étrangers et ben non recalé aller comprendre il est normal que la Suisse reste comme ceci les français veulent tout mais rien en échange alors pas de cadeaux pour eux bonne soirée à vous

Bonjour à tous suisse de nationalité je vis en France depuis 1983 ma femme est française mes enfants sont Suisse et français , je pensais que j’aurais la nationalité française que nenni je dois aller a l’école pour apprendre le français mdr école en suisse université populaire pour apprendre le français aux étrangers et ben non recalé aller comprendre il est normal que la Suisse reste comme ceci les français veulent tout mais rien en échange alors pas de cadeaux pour eux bonne soirée à vous

Onetwotwo
Onetwotwo
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Salve,
Sono nata nel 1948 da padre francese e madre svizzera, ma francese per matrimonio e avendo perso la cittadinanza svizzera! Ho vissuto a Nizza per 6 anni prima che i miei genitori divorziassero e mia madre e mia sorella tornassero in Svizzera. Mia madre dovette richiedere nuovamente la cittadinanza svizzera, mentre i figli dovettero rimanere francesi, con un permesso C, con la possibilità di optare per l'una o l'altra cittadinanza all'età di 20 anni. All'epoca esisteva ancora il servizio militare e i ragazzi dovevano prestare servizio nell'esercito da una parte o dall'altra.
Ogni 3 anni dovevamo andare a fare il check-in al Consolato francese di Ginevra, ma io lo odiavo perché i funzionari erano molto sgradevoli (molto diversi da oggi) e mi sentivo sempre in colpa.
Ho mantenuto questo sentimento di appartenenza ai miei antenati gallici a causa della cattiva accoglienza alla scuola elementare svizzera, che quando sono arrivata dalla Francia si è rifiutata di inserirmi in una classe adatta alle mie capacità - sapevo già leggere e scrivere allora, avendo frequentato la scuola pubblica all'età di 4 anni.
Mi annoiai così tanto in classe per 2 mesi prima che mia madre, allertata dal mio comportamento in classe, decidesse di mandarmi alla scuola pubblica francese di Ferney-Voltaire!
Ho fatto tutta la scuola nella vicina Francia, poi in Svizzera (in una scuola privata internazionale o francese) a Ginevra fino a quando ho superato il baccalauréat francese e a 20 anni ho deciso di rimanere francese.
Dopo un anno di biologia all'Università di Ginevra, decisi di studiare medicina, ma ancora una volta mi fu impedito dalla facoltà, che impose arbitrariamente un voto di 4,5 a tutti gli esami preliminari (sic).
Rifiutai, decisi di chiedere la naturalizzazione agevolata (grazie a mia madre, che aveva riacquistato la cittadinanza svizzera dopo il nostro ritorno) e, dopo aver acquisito in pochi mesi l'italiano come seconda lingua, presi la Maturità federale integrativa.
Fino ad allora, dall'esperienza di "Svizzera a Losanna", mi sentivo un po' più svizzero grazie alla mia acquisizione, per passare la Maturità federale di nozioni di storia svizzera, di cui sono diventato incondizionatamente orgoglioso.
Da allora ho la doppia nazionalità e due passaporti. Sono rimasta in Svizzera e ho lavorato fino alla pensione, ma dall'età di 21 anni ho una seconda casa in Francia.
Grazie ai miei due passaporti, ho ancora il mio orgoglio svizzero e soprattutto la mia cultura francese.
Una vera e propria doppia fortuna....
AprileAprile

Bonjour,
Je suis née en 1948 de père français et de mère suisse mais française par mariage et ayant perdu sa citoyenneté suisse! J'ai vécu 6 ans à Nice et mes parents ont divorcé et retour avec ma mère et soeur en Suisse. Ma mère a du redemander sa nationalité suisse, et aux enfants de rester françaises, munies d'une permis C, avec la possibilité de opter pour une ou l'autre nationalité à 20 ans. A l'époque le service militaire existait encore et les garçons devaient servir à l'armée d'un côté ou l'autre.
Tous les 3 ans nous devions aller pointer au Consulat de France de Genève mais je détestais cela car les fonctionnaires étaient très désagréables (très différents de maintenant) et je me sentais toujours coupable.
J'ai entretenu l'appartenance à mes ancêtres gaulois à cause du mauvais accueil à l'école primaire suisse, qui à mon arrivée de France a refusé de me mettre dans une classe correspondant à mes capacités, je pouvais alors déjà lire et écrire, ayant fréquenté l'école publique à 4 ans.
Je me suis tellement ennuyée en classe pendant 2 mois avant que ma mère alertée par mes notes de conduite en classe, décide de m'envoye suivre l'école publique française de Ferney-Voltaire!
Je fais toute ma scolarité en France voisine puis en Suisse (école privée internationale ou française) à Genève jusqu'au baccalauréat français et à 20 ans je décide de rester française.
Après une année de biologie à l'université de Genève je décide de ma lancer en étude de médecine mais à nouveau obstacle de la faculté qui m'impose arbitrairement une note de 4,5 à tous les examens propédeutiques (sic).
Je refuse, décide de demander ma naturalisation facilitée (par ma mère qui avait retrouvé sa nationalité suisse après notre retour) et je passe après acquisition en quelques mois de l'italien en 2è langue, un complément de Maturité fédérale.
Jusqu'alors, du vécu de "Suisse jusqu'à Lausanne", je me suis sentie un peu plus Helvétique grâce à mon acquisition, pour passer la Maturité fédérale de notion l'histoire suisse, dont je suis venue inconditionnellement fière.
Depuis j'ai une double nationalité et deux passeports. Je suis restée en Suisse, fait carrière jusqu'à ma retraite, mais j''ai depuis l'âge de 21 ans un maison secondaire en France
De cette époque, je garde ma fierté suisse et surtout ma culture française!, et ceci grâce à mes 2 passeports.
Vrai double chance....
Avrilenavril

Melanie Eichenberger
Melanie Eichenberger
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@Onetwotwo

Grazie per la sua interessante storia!

Vielen Dank für Ihre interessante Geschichte!

pforet
pforet
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In Svizzera si può comprare tutto. Così ho comprato un passaporto svizzero. Per i miei colleghi di lavoro svizzeri non cambia nulla e sono ancora uno straniero come prima. A livello personale, sapere che non posso più essere espulso dal Paese per essere passato con il rosso mi dà un certo conforto.

En Suisse, tout s’achète. J’ai donc acheté un passeport suisse. Pour mes collègues de travail suisses, cela ne change strictement rien, et je demeure aussi étranger qu’avant. Sur le plan personnel, savoir que je ne peux plus être expulsé du pays pour brûler un feu rouge m’apporte un certain réconfort.

GPC
GPC
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@pforet

Sciocchezze!

N’importe quoi !

Lynx
Lynx
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Quando sono diventato svizzero, un collega svizzero, invece di dirmi bravo, mi ha detto che non ero un vero svizzero, ma uno di carta. L'unica volta che ho avuto bisogno di mostrare la mia carta d'identità in Svizzera è stato in alcuni bar e club ostili agli stranieri, quando il portiere mi ha detto che non potevo entrare perché non ero svizzero. Ci vogliono anni per ottenere la cittadinanza, ma gli svizzeri non sono contenti quando la si ottiene.

When I became Swiss, a Swiss colleague, rather than say well done, said I was not a real Swiss, but a paper one. The only time I've needed to show my ID in Switzerland is in some foreigner unfriendly bars and clubs, when the doorman said I could not come in as I was not Swiss. It takes years to get citizenship, but the Swiss are not happy when you do.

Melanie Eichenberger
Melanie Eichenberger
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@Lynx

Per fortuna, cara Lynx, non tutti gli svizzeri sono così.

Zum Glück sind nicht alle Schweizer:innen so, lieber Lynx.

Kunz_DR
Kunz_DR
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Mio nonno e mia nonna (entrambi svizzeri) annunciarono mio padre all'ambasciata, ma non fu mai registrato nei registri svizzeri. Perciò ha perso la cittadinanza svizzera per scadenza, perché vivendo in campagna non sapeva nulla delle leggi svizzere. Ho parlato con l'ambasciata dicendo che era stato annunciato, ma mi hanno chiesto il biglietto inviato dai miei nonni, ormai deceduti, 50 anni fa. Mio padre ha quindi due opzioni: trovare in qualche modo il biglietto (rendendolo accessibile a me) o riaverlo dopo 3 anni di vita in Svizzera (rendendolo impossibile da consultare per me). La situazione è troppo triste, conosco molti svizzeri argentini che si trovano nella stessa situazione. La legge sulla cittadinanza del 2006 deve tornare!

Mi abuelo y mi abuela (ambos suizos) anuncíaron a mi padre ante la embajada pero el nunca fue anotado en los registros de suiza. Por lo tanto perdío la ciudadanía suiza por caducidad porque al vivir en el campo no sabía nada de las leyes de suiza. Hable con la embajada diciendoles que fue anunciado pero me piden la nota que enviaron mis abuelos ya difuntos, hace 50 años. Mi padre entonces tiene dos opciones: de alguna manera encontrar la nota (haciendo que yo pueda acceder) o recuperarla luego de 3 años viviendo en suiza (haciendo imposible que yo pueda acceder). Es demasiado triste la situación, conozco muchos suizos de Argentina que se encuentran igual. Tiene que volver la ley de ciudadania de 2006!

Melanie Eichenberger
Melanie Eichenberger
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@Kunz_DR

Buona giornata
Mi dispiace molto sapere che non ha accesso alla cittadinanza svizzera. Presumo che la lettera non sia reperibile?

Guten Tag
Es tut mir sehr leid, zu hören, dass Sie keinen Zugang haben zum Schweizer Bürgerrecht. Ich nehme an, der Brief ist unauffindbar?

JaxSchwarz
JaxSchwarz
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HO PERSO UNA CITTADINANZA CHE NON HO MAI AVUTO: La mia storia è curiosa. Sono figlio di una madre svizzera che ha sposato un cittadino polacco intorno al 1947. Sono nato nel 1950, in Brasile, e a quel tempo la legge svizzera stabiliva che i figli di donne svizzere sposate con stranieri non avevano diritto alla cittadinanza svizzera. Nel 1964 mia madre decise di tornare a Zurigo e mi portò con sé. Poiché non ero svizzera, ricevetti la Niederlassung C. In seguito, quando la popolazione votò per la parità di diritti tra uomo e donna, la legge che mi negava il diritto alla cittadinanza svizzera fu cambiata. Pensavo che ora sarei stata riconosciuta come svizzera, invece no. La nuova legge sulla cittadinanza, approvata non ricordo quando, stabiliva che il diritto alla cittadinanza retroattiva sarebbe stato riconosciuto solo alle persone nate dopo il 1952. La nuova legge quindi mi escludeva. Ho vissuto parte della mia adolescenza e della prima giovinezza a Zurigo. Parlavo lo svizzero tedesco e ancora oggi ho molti amici e parenti in quella città. Sono tornato in Brasile nel 1973, cioè dopo essere stato domiciliato in Svizzera per nove anni. Se fossi rimasto un anno in più, avrei potuto chiedere la cittadinanza, ma la vita mi ha riportato in Brasile prima di allora. Sono tornato in Svizzera nel 1977, quando ho iniziato a lavorare per la Radio Svizzera Internazionale. Ho vissuto a Berna per circa 5 anni. Sono tornato di nuovo in Brasile, ma ho continuato a lavorare per la Croce Rossa Svizzera, svolgendo missioni periodiche in Mozambico. Mi sento metà brasiliano e metà svizzero, ma il fatto è che, dopo tutto questo, quando vado in Svizzera sono solo un turista. Non ho accumulato alcun diritto. Ero e sono uno svizzero senza cittadinanza. Vorrei sapere qual è la mia situazione se richiedo la cittadinanza adesso. Se qualcuno può consigliarmi uno specialista, gliene sarei grato.

PERDI UMA CIDADANIA QUE NUNCA TIVE: Minha história é curiosa. Sou filho de uma mãe suíça que se casou com um cidadão polonês por volta de 1947. Eu nasci em 1950, no Brasil. e, naquela época, a lei suíça determinava que filhos de mulheres suíças casadas com estrangeiros não teriam direito à cidadania helvética. Em 1964, minha mãe decidiu voltar a Zurich e me levou com ela. Como não era suíço, recebi o Niederlassung C. Mais tarde, quando a população votou a favor de direitos iguais para homens e mulheres, a lei que me negava o direito à cidadania suíça foi alterada. Pensei que passaria a ser reconhecido como suíço, mas não. A nova lei da cidadania, aprovada não me lembro mais quando, determinava que o direito à cidadania retroativa só beneficiaria pessoas nascidas a partir de 1952. A nova lei, portanto, me excluía. Vivi parte da minha adolescência e o início de minha juventude em Zurich. Falou suíço-alemão e tenho, até hoje muitos amigos e família naquela cidade. Voltei ao Brasil em 1973, ou seja, após estar domiciliado na Suíça por nove anos. Se permanecesse um ano a mais, poderia ter solicitado a cidadania, mas a vida me levou de volta ao Brasil antes disso. Voltei à Suíça em 1977, quando comecei a trabalhar para a Rádio Suíça Internacional. Residi em Berna por aproximadamente 5 anos. Voltei novamente ao Brasil, mas continuei trabalhando para a Cruz Vermelha Suíça, realizando missões periódicas em Moçambique. Me sinto meio brasileiro, meio suíço, mas fato é que, depois de tudo isso, quando vou à Suíça, não passo de um turista. Não acumulei nenhum tipo de direito. Fui e sou um suíço sem cidadania. Gostaria até se saber qual é minha situação, caso solicite, agora a cidadania. Se alguém puder me recomendar um especialista, eu agradeço.

Melanie Eichenberger
Melanie Eichenberger
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@JaxSchwarz

Buona giornata Jax Schwarz

La ringrazio molto per i suoi commenti. Mi ha fatto particolarmente piacere leggere che lei lavorava per la Radio Svizzera Internazionale - il predecessore di SWI swissinfo.ch.
Credo di poterla indirizzare per la sua domanda solo al [url=https://www.eda.admin.ch/countries/brazil/de/home/vertretungen/botschaft.html]Consolato svizzero in Brasile[/url] o alla[url=https://www.sem.admin.ch/sem/de/home/integration-einbuergerung/schweizer-werden.html] Segreteria di Stato per la migrazione[/url]. Ci tenga informati sulle informazioni che riceverà.

Guten Tag Jax Schwarz

Vielen Dank für Ihre Ausführungen. Besonders gefreut hat mich zu lesen, dass Sie mal für Swiss Radio International gearbeitet haben - den Vorgänger von SWI swissinfo.ch.
Ich kann Sie für Ihre Frage wohl nur an das [url=https://www.eda.admin.ch/countries/brazil/de/home/vertretungen/botschaft.html]Schweizer Konsulat in Brasilien[/url] oder an das[url=https://www.sem.admin.ch/sem/de/home/integration-einbuergerung/schweizer-werden.html] Staatssekretariat für Migration[/url] verweisen. Halten Sie uns auf dem Laufenden, welche Informationen Sie erhalten.

Frodo
Frodo
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Ci sono ancora oggi Stati che obbligano per legge i loro cittadini a lavorare per lo Stato, per i suoi interessi e quindi contro gli altri Stati. È meglio non fare nomi su internet se non si vuole finire nei guai. E se qualcuno non fa ciò che lo Stato vuole, per punizione i suoi parenti vengono svantaggiati, eventualmente esclusi o presi in custodia dal clan, "motivando" così la persona a fare tutto per lo Stato.
Se un Paese come la Svizzera ora naturalizza persone provenienti da questo Paese e la persona non è stata ufficialmente espatriata, la Svizzera ha cittadini che devono lavorare contro la Svizzera! Alcuni Paesi possono anche introdurre rapidamente tali norme sottobanco. È quindi comprensibile che alcuni Paesi siano molto cauti con la doppia cittadinanza, osservino attentamente il Paese di provenienza e perdano la cittadinanza non appena la ricevono da un altro Paese.

Es gibt heute noch Staat(en) die per Gesetz ihre Bürgerinnen und Bürger verpflichten für den Staat, seine Interessen und somit gegen andere Staaten zu arbeiten. Namen nennt man im Netz besser keine wenn man nicht noch mehr Ärger haben möchte. Und wenn jemand nicht das tut was der Staat sich wünscht dann werden zur Strafe die Verwandten der Person benachteiligt, gegebenenfalls ausgegrenzt oder in Sippenhaft genommen und so die Person "motiviert" für den Staat alles zu tun.
Wenn nun ein Land wie die Schweiz Personen aus solch einem Land einbürgert und die Person dort nicht offiziell ausgebürgert wurde, so hat die Schweiz Bürger welche gegen die Schweiz arbeiten müssen! Solche Regelungen können manche Länder auch rasch unter der Hand einführen. Es ist daher verständlich wenn manche Länder mit doppelten Staatsbürgerschaften sehr vorsichtig sind, genau hinschauen aus welchem Land jemand kommt und man das Bürgerrecht verliert sobald man von einem anderen Land das Bürgerrecht erhält.

Frodo
Frodo
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Lo Stato/il Comune deve informare l'espatriato o può farlo di nascosto?

Muss man vom Staat/Gemeinde informiert werden wenn man ausgebürgert wurde oder können die das auch heimlich tun?

Melanie Eichenberger
Melanie Eichenberger
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@Frodo

In che senso?

Wie meinen Sie das?

Mustard-Grimsel
Mustard-Grimsel
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Mia madre, cittadina svizzera, ha sposato mio padre non svizzero nel 1949. Perse la cittadinanza e la riacquistò.
Quando fu proclamata la "parità" e alle donne svizzere fu concesso il diritto di far diventare svizzeri i propri familiari, ci fu solo una "piccola" differenza per le donne svizzere: i loro figli, se nati prima del 1.1.1953, erano esclusi.
Mio padre divenne automaticamente cittadino svizzero.
I miei fratelli sono diventati automaticamente cittadini svizzeri.
Le mogli dei miei fratelli diventavano automaticamente cittadine svizzere.
I figli dei miei fratelli sono diventati automaticamente cittadini svizzeri.
Tutti i figli delle cugine svizzere di mia madre che hanno sposato cittadini svizzeri sono cittadini svizzeri, indipendentemente dalla data di nascita.
I figli dei cugini maschi di mia madre - alcuni dei quali hanno sposato cittadini non svizzeri - sono cittadini svizzeri, indipendentemente da quando sono nati.

Io non lo sono. Perché la correzione della legge svizzera che discrimina le donne è stata solo parziale. Sono nata un mese prima del punto limite e non sono diventata automaticamente cittadina svizzera. Devo dimostrare di essere degna di questo diritto, tolto a mia madre quando la disuguaglianza era la regola in Svizzera.

My mother - a Swiss Citizen married my non-Swiss father in 1949. Lost her citizenship, and regained it.
When "equality" was proclaimed and Swiss women's were given the right to have their family members become Swiss, there was just one "small" difference for Swiss women: their children, if born before 1.1.1953 were excluded.
My father became a Swiss citizen automatically.
My brothers became Swiss citizens automatically.
My brothers wives became Swiss citizens automatically.
My brothers' children - became Swiss citizens automatically.
All the children of my mother's Swiss female cousins who married Swiss citizens are Swiss citizens - regardless of when they were born.
The children of my mother's male cousins - some of whom married non-Swiss citizens, are Swiss citizens, regardless of when they were born.

I am not. Because the correction of the Swiss law discriminating against women was only partial. I was born a month before the cutoff of point - and did not become a Swiss citizen automatically. I have to prove myself worthy of the right, taken from my mother when inequality was the rule in Switzerland.

Melanie Eichenberger
Melanie Eichenberger
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@Mustard-Grimsel

Mi dispiace molto per questo.

Das tut mir sehr leid.

brunzlie
brunzlie
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Sono nato in Botswana e i miei genitori, in un momento di follia, si sono trasferiti in Sudafrica dove sono stato costretto a combattere nella guerra del bush. in seguito ho cercato di ottenere un passaporto del Botswana ma mi è stato rifiutato. per fortuna sono svizzero in virtù del matrimonio. che sollievo, il SA è un paese bellissimo ma sta andando rapidamente in rovina.
Viva la Svizzera Viva

i was born in Botswana and my parents in a moment of madness moved to South Africa where i was forced to fight in the bush war. later i tried to get a Botswana passport but was declined . luckily i am Swiss by virtue of marriage .what a relief SA us a veautiful country but is going downhill fast.
Viva Suisse Viva

Osatelcorp
Osatelcorp
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Sono svizzera e sono tornata in Svizzera con una delle mie figlie e 3 figli. mia figlia è considerata un'immigrata perché non è stata dichiarata all'ambasciata svizzera per motivi di guerra, oggi vogliamo che abbia solo un permesso B o C, ma qui nel cantone di vaud è come chiedere i permessi alla banca federale? Tuttavia, gli stranieri provenienti anche dal carbone vogliono avere il permesso? Comme suisse je me sent traisionados

Soy suiso y de regreso a suisa con unas de mis hija y 3 niños MI hija esta considerada imigrante Porque no fue declarada a la embajada suisa por razones de Guerra hoy solo queremos que tenga un permiso B o C pero Aqui canton de vaud es como pedir Las leaves del Banco federal ?? Sin embargo estrangeros de hasta coal quiera planeta se le de permiso ?? Comme suisse je me sent traisionados

Emilie Ridard
Emilie Ridard SWI SWISSINFO.CH
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@Osatelcorp

Se sua figlia ha un'età compresa tra i 25 e i 35 anni, può ancora chiedere il reintegro. Se questo termine è già passato, ha ancora la possibilità di riottenere la cittadinanza svizzera se decide di vivere in Svizzera (come sembra essere il caso) e vi risiede da almeno tre anni. Chiedete informazioni all'autorità cantonale competente. Per saperne di più, potete anche leggere [url=https://www.swissinfo.ch/fre/passeport-suisse--les-%C3%A9chos-d-une-vieille-injustice/48495010]QUESTO ARTICOLO[/url].

Si votre fille a entre 25 et 35 ans, elle peut encore déposer une demande de réintégration. Si ce délai est déjà passé, elle a encore la possibilité de récupérer la nationalité suisse si elle décide de vivre en Suisse (ce qui semble être le cas) et qu'elle y réside depuis au moins trois ans. Renseignez-vous auprès de l'autorité cantonale compétente. Vous en apprendrez également plus en lisant [url=https://www.swissinfo.ch/fre/passeport-suisse--les-%C3%A9chos-d-une-vieille-injustice/48495010]CET ARTICLE[/url].

Anonima / Anonimo
Anonima / Anonimo
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Sono nuovo a tutto questo "ottenere un'altra cittadinanza" ... ma mi sembra che non si dovrebbe MAI perdere la prima cittadinanza A MENO CHE non si faccia richiesta di rinunciarvi!

Non è sempre stato così, bisognava essere cittadini.

Se si nasceva in un paese del Commonwealth si era automaticamente cittadini britannici... fino a quando non hanno cambiato qualche regola... Non sono sicuro al 100% di tutto questo, ad essere sincero, ma il punto è che... I governi cambiano le regole senza sottoporle al voto... questo non è giusto...

Non è forse vero che alcuni paesi non avevano la cittadinanza fino al primo dopoguerra? Quindi per me è una questione politica ed economica... ma spesso viene trattata come un 'saltare attraverso questi cerchi'...

Recentemente un politico della città di Basilea ha commentato il livello linguistico per ottenere la cittadinanza; da un certo punto di vista è giusto... ma mi ha colpito il fatto che ci sono persone che vivono in Svizzera senza cittadinanza e che tuttavia possiedono terreni/case/attività commerciali e non parlano altro che l'inglese... o la lingua della zona in cui vivono... quindi perché le persone che vogliono votare e vivere qui e che parlano la lingua richiesta hanno difficoltà?

Mi rendo conto che è una situazione difficile... e a volte difficile da discutere...

I'm new to all this 'obtaining another citizenship' ... but it strikes me that one should NEVER lose their first citizenship UNLESS one makes a request to give it up!

It wasn't always so that one needed to be a citizen.

If one was born in a Commonwealth country you were automatically a British Citizen... until they changed some ruling... I"m not 100% sure of all this to be honest, but my point is... Governments change the rules without putting it to the vote.. that is not fair...

Wasn't it at one stage that some countries didn't even have this citizenship thing until after WWI? So to me it is a political and economic thing... but often treated as a 'jump through these hoops'..

Recently a politician in Basel Stadt was commenting about the language level for obtaining citizenship; fair enough on one level.. but it struck me that there are people living in Switzerland without citizenship and yet own land/houses/businesses and do not speak anything but English... or the Sprache of the area they live in.. so why are people that want to vote and live here and speak the required language, given such a hard time?

I realise it is a difficult situation... and sometimes hard to debate..

Emilie Ridard
Emilie Ridard SWI SWISSINFO.CH
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@Anonima / Anonimo

Tuttavia, ci sono molti Paesi che non accettano la doppia cittadinanza e quindi richiedono la rinuncia a una di esse quando si presenta la situazione.

Il existe pourtant de nombreux pays qui n'acceptent pas la double-nationalité et demandent donc de renoncer à l'une d'entre elles lorsque la situation se présente.

Anonima / Anonimo
Anonima / Anonimo
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@Emilie Ridard

Ne ho sentito parlare, molto poco ma ne ho sentito parlare...

Da un lato posso capirlo... ma non è in tutto il mondo ed è questo che lo rende interessante quando si riflette sul concetto di "globalizzazione"...

Comunque, tornando al punto... Continuo a pensare che il tuo Paese di nascita non dovrebbe, come minimo, essere in grado di tagliarti fuori "totalmente" e dico questo perché al giorno d'oggi potrebbe verificarsi una situazione in cui uno deve tornare nella sua "patria"... e per me dovrebbe essere facile...

Ma ancora una volta... vediamo l'uso della politica e dell'economia per controllare gli esseri umani su questo pianeta...

Ammettiamolo: in un paese del Commonwealth è illegale per un politico possedere due cittadinanze... eppure quando questo è stato scoperto, la gente non sapeva nemmeno di averne due? Com'è possibile che ciò accada in questo mondo moderno? Qualcuno non sta facendo un buon lavoro o non si preoccupa abbastanza delle persone che ha sotto il suo controllo....

I have heard about this, very little but heard about it...

On one hand I can understand it... but it is not across the world and that is what makes it interesting when one ponders on the concept of 'globalisation'...

However, back to the point... I still think that your country of birth should not, at the very least, be able to 'totally' cut you off and I say this because in these days there could be a situation where one has to return to their 'homeland'... and to me it should be easy...

But once again.. we see the use of politics and economy to control Human Beings on this planet...

Let's face it: in one commonwealth country it is illegal for a Politician to hold two citizenships... and yet when this was exposed, people didn't even know they had two? So how can this happen in this modern world... Someone is not doing a good job or caring enough with the people they have under their watch..

LoL
LoL
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@Anonima / Anonimo

Perché le persone di cui parli sono molto ricche, e possedere una terra come non residente è estremamente costoso. Gli altri che seguono le regole, si integrano.

Because people you are speaking of are very rich, owning a land as non resident is extremely expensive. Others who follow the rules, do integrate.

Corinne Jones
Corinne Jones
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Vivevo con il mio fidanzato inglese a Zurigo. Ci siamo sposati a Londra nel 1983. Solo per caso ho scoperto che dovevo scrivere all'Ambasciata svizzera entro breve tempo per ottenere la cittadinanza svizzera. Altrimenti sarei diventata apolide! Quando siamo tornati a Zurigo, siamo stati informati che mio marito era ora il "capofamiglia" e che avevamo bisogno di un permesso se volevamo cambiare cantone e lui era straniero. Inoltre, "lo straniero deve portare sempre con sé la carta d'identità". Mi sembrava che in Sudafrica fosse per i neri! Ero così irritato che decidemmo di lasciare la Svizzera. Da allora viviamo in Nuova Zelanda, il primo Paese con il suffragio femminile...

Ich wohnte mit meinem Englischen Freund in Zürich. 1983 heirateten wir in London. Nur durch Zufall erfuhr ich dass ich innert kurzer Zeit in der Schweizer Botschaft schriftlich meine Schweizer Staatbürgerschaft bahalten wollte. Ich wäre sonst staatenlos geworden! Als wir nach Zürich zurückkehrten wurde uns dann mitgeteilt dass mein Mann, nun "Obehaupt" der Familie ist und wir wenn wir Kanton wechseln wollten und er Ausländer war, eine Bewilligung brauchten. Auch " hat der Ausländer den Ausweis stehts an sich zu tragen". Es kam mir vor wie dazumal für Schwarze in Südafrika! Ich war dermassen pikiert dass wir uns entschlossen die Schweiz zu verlassen. Wir leben nun seitdem in Neuseeland, notabene das erste Land mit dem Frauenstimmrecht...

Melanie Eichenberger
Melanie Eichenberger
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@Corinne Jones

Cara signora Jones, oggi è difficile immaginare che questo fosse possibile negli anni '80!
A proposito: al contrario, la moglie inglese di un marito svizzero avrebbe ricevuto automaticamente la cittadinanza svizzera.

Liebe Frau Jones, heute kann man sich das kaum mehr vorstellen, dass dies sogar noch in den 80er-Jahre möglich war!
Und übrigens: Umgekehrt hätte die englische Ehefrau von einem Schweizer Mann automatisch das Schweizer Bürgerrecht erhalten.

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