
Regno Unito: un uomo arrestato per cyberattacchi aeroporti

Un uomo è stato arrestato dalla polizia britannica nell'ambito delle indagini sui cyberattacchi che nel weekend hanno colpito diversi aeroporti europei fra cui quello londinese di Heathrow.
(Keystone-ATS) La pista, secondo quanto reso noto finora dagli organi investigativi dei vari Paesi coinvolti (inclusi Belgio, Francia e Germania, oltre al Regno Unito), è quella di un sospetto ransomware: ossia di un attacco informatico di probabile criminalità comune compiuto a scopo di estorsione da parte di hacker in cerca di un riscatto in denaro.
L’arresto compiuto nel Regno riguarda un 40enne fermato nella contea del West Sussex, in Inghilterra meridionale, secondo quanto reso noto oggi dalla National Crime Agency (Nca), agenzia investigativa che coordina le indagini su reati di una certa gravità e complessità internazionale.
L’uomo è accusato di coinvolgimento nell’incursione che ha colpito la rete informatica della società americana Collins Aerospace, i cui effetti si sono fatti sentire per giorni su diversi scali (a cui l’azienda fornisce servizi di software per i check-in e l’imbarco dei bagagli), con conseguenti ritardi sui voli.
L’identità dell’arrestato resta coperta dal riserbo e l’importanza del fermo viene al momento minimizzata. “Sebbene questo arresto sia un passo positivo, va sottolineato che il lavoro investigativo sull’episodio accaduto è in una fase iniziale e resta in corso”, ha messo le mani avanti Paul Foster, capo del dipartimento criminale della Nca, citato dalla Bbc.