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San Gottardo: galleria stradale chiusa in entrambe le direzioni

La galleria autostradale del San Gottardo è chiusa in entrambe le direzioni fino a nuovo avviso KEYSTONE/GAETAN BALLY sda-ats

(Keystone-ATS) La galleria stradale del San Gottardo è chiusa da ieri pomeriggio verso le 16.00 in entrambe le direzioni. Il motivo è la caduta di parti di calcestruzzo sulla strada, ha comunicato l’Ufficio federale delle strade (USTRA). La durata della chiusura non è ancora nota.

Una prima valutazione mostra una crepa nella soletta intermedia per una lunghezza di 25 metri in prossimità del portale nord della galleria. Alcune parti superficiali di calcestruzzo si sono staccate e sono cadute sulla carreggiata. L’esatta entità del danno e la causa non sono ancora note, precisa l’USTRA.

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I responsabili dell’Ufficio federale delle strade stanno lavorando intensamente per determinare l’entità del danno e ripararlo. Per motivi di sicurezza, il tunnel rimarrà chiuso al traffico fino a nuovo avviso. L’USTRA ha dichiarato a Keystone-ATS che al momento non è possibile fornire ulteriori informazioni.

Il traffico viene deviato fino a nuovo avviso attraverso la strada del San Bernardino (A 13) ed il Passo del Gottardo. I veicoli pesanti già in attesa per proseguire il viaggio presso i centri di controllo di Giornico (TI) e Ripshausen (UR) sono stati trattenuti, indica l’USTRA.

Le rispettive polizie cantonali hanno indicato che non ci sono stati particolari problemi. I camion hanno potuto essere deviati in tempo verso la strada del San Bernardino. Al mattino il traffico sul Passo del Gottardo era intenso, ma non si sono formate code.

Tunnel ferroviario anch’esso chiuso

Per quanto riguarda la ferrovia, anche il tunnel di base del San Gottardo, aperto nel 2016, è attualmente chiuso al traffico passeggeri per un periodo indefinito. In seguito al deragliamento di un treno merci, verosimilmente a causa della rottura di una ruota, lo scorso 10 agosto, solo la canna est è percorribile per il traffico merci. Attualmente, circa 90 treni merci al giorno viaggiano attraverso la galleria di base del San Gottardo, altri 15 sulla vecchia linea di montagna. Per motivi di sicurezza, i treni passeggeri circolano sulla vecchia linea e attraverso la galleria di valico.

Nella canna ovest sono attualmente in fase di smantellamento otto vagoni danneggiati, operazione che dovrebbe durare sino alla fine di settembre. Ci vorranno diversi mesi prima che tutti i danni vengano riparati. Le FFS hanno ipotizzato una messa in funzione limitata all’inizio del 2024.

Il ministro dei trasporti Albert Rösti oggi, a margine di una conferenza stampa sulla politica energetica, ha dichiarato di essere particolarmente colpito dai due avvenimenti verificatisi al San Gottardo nel giro di un mese.

“Stiamo facendo tutto il possibile per riparare i danni il più rapidamente possibile, in modo che la chiusura sia il più breve possibile”. La sicurezza, tuttavia, è fondamentale, ha detto. “Siamo in una zona di montagna, in una natura che si muove, gli imprevisti possono accadere”, ha detto Rösti. Fortunatamente, nessuna persona è rimasta ferita.

Rinnovo previsto fra 6 anni

La galleria stradale del San Gottardo, aperta nel 1980, verrà interamente rinnovata fra poco più di 6 anni. Durante i lavori, il traffico passerà attraverso la seconda canna, attualmente in costruzione e che dovrebbe essere terminata nel 2026.

Si prevede che le due canne saranno operative a partire dal 2032, con un’unica corsia per direzione di marcia. La seconda corsia di ogni canna fungerà da corsia d’emergenza.

La costruzione del tunnel del San Gottardo era iniziata il 5 maggio 1970. I lavori erano durati tre anni in più del previsto e i costi sono ammontati a più del doppio dell’importo iniziale, ovvero 686 milioni di franchi invece di 306 milioni. Circa il 49% dei costi aggiuntivi era dovuto all’inflazione, il 26% a spese impreviste legate alla geologia e il resto a modifiche del progetto.

Nel 2001, la galleria era stata chiusa per due mesi in seguito ad uno scontro tra due camion che aveva provocato un incendio. Le temperature all’interno del tunnel hanno superato i 1’200 gradi provocando il crollo del soffitto su una lunghezza di 100 metri. Undici persone hanno perso la vita. Dopo il sinistro, l’infrastruttura della galleria è stata modernizzata per migliorare la sicurezza.

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