Gli astronomi Didier Queloz e Sascha Quanz uniranno le forze per fondare il nuovo 'Center for the Origin and Prevalence of Life' (istituto di studi sull'origine e la prevalenza della vita) al Politecnico federale (ETH) di Zurigo.
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Scrivo su temi riguardanti gli Svizzeri all'estero e sulle particolarità elvetiche. Redigo inoltre newsletter quotidiane per la "Quinta Svizzera".
Dopo gli studi in scienze della comunicazione, ho lavorato come reporter per radio e televisioni private. Dal 2002 lavoro presso SWI swissinfo.ch in diverse funzioni.
Il mio lavoro si concentra sulla realizzazione di video e podcast su argomenti scientifici e tecnologici. Sono specializzato nello sviluppo di formati video esplicativi per la visione mobile, mescolando stili di animazione e documentari.
Ho studiato regia e animazione all'Università delle Arti di Zurigo e ho iniziato a lavorare come giornalista video presso SWI swissinfo.ch nel 2004. Da allora mi sono specializzato nella creazione di diversi stili di animazione per i nostri prodotti visivi.
Didier Queloz è stato insignito del Premio Nobel per la fisica 2019, insieme al relatore della sua tesi di dottorato Michel Mayor, per la pionieristica scoperta di un esopianeta che orbita attorno a una stella di tipo solare. Da allora, è stato tempestato di domande sulla vita nell’universo e si è presto reso conto che la sola astronomia non può dare risposte. Così ha chiamato a raccolta biologi, chimici, fisici e geoscienziati.
Nel video, lo svizzero Queloz e il suo collega svizzero-tedesco astrofisico all’ETH Sascha Quanz spiegano come questo sia il momento giusto per riunire diversi ambiti della ricerca scientifica e trovare le risposte alle grandi domande sulle origini della vita.
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