La Svizzera perde 3 a 1 dalla Germania ai mondiali di hockey

Tedeschi esultanti e svizzeri abbacchiati dopo la rete del 3 a 1 che ha siglato il risultato definitivo dell'incontro Keystone

Come uno scolaretto all'esame di maturità: emozionato, nervoso e senza sintonia fra gambe e cervello. La Svizzera esce clamorosamente sconfitta all'esordio dei Mondiali contro la Germania, sostenuta dagli oltre 18'500 spettatori della Kölner Arena, e ora è costretta a battere la Bielorussia lunedì pomeriggio, se vuole evitare il girone contro la relegazione nel Gruppo B.

Come uno scolaretto all’esame di maturità:emozionato, nervoso e senza sintonia fra gambe e cervello. La Svizzera esce clamorosamente sconfitta all’esordio dei Mondiali contro la Germania, sostenuta dagli oltre 18’500 spettatori della KölnerArena, e ora è costretta a battere la Bielorussia lunedì pomeriggio, se vuole evitare il girone contro la relegazione nel Gruppo B.

In uno stadio che sembrava un pentolone in ebollizione, i rossocrociati non sono riusciti a reggere la pressione: tre penalità nei primi 9′ hanno poi tolto ritmo ai ragazzi di Ralph Krüger. In ritardo dopo i primi 20′ a causa della rete di Sturm (favorita da un clamoroso errore di Salis…), gli elvetici sono riusciti a raddrizzare il confronto nel terzo centrale, grazie al gol di Reichert su assist di Streit (decisamente il migliore dei nostri).

Il clamoroso verdetto a favore della Germania di Hans Zach è stato scritto in soli 44 secondi: al 57.21 Steinegger ha deviato alle spalle di Gerber un tiro di Lüdemann, mentre al 58.04 Kreutzer – con la difesa svizzera completamente sbilanciata in avanti – ha battuto l’insicuro Gerber e fissato il 3-1 definitivo.

Una dura lezione per i ragazzi di Krüger, anche perché la Germania ha dimostrato maggiore compattezza e forza del collettivo. Tuttavia sembra di ritornare indietro di 12 mesi, quando nella partita d’esordio a San Pietroburgo, i nostri vennero clamorosamente sconfitti dalla Francia. Pochi giorni più tardi, i rossocrociati mandarono al tappeto la Russia e pareggiarono contro la Svezia, accedendo al secondo turno.

Ora bisogna piegare a tutti i costi la Bielorussia, che non abbiamo mai sconfitto in partite ufficiali. Impresa fattibile, a patto di rivedere più pattinaggio, contatto fisico e quel pizzico di malizia in più sotto porta, soprattutto dai giocatori più esperti come Jenni, Riesen e Ziegler.

Per fortuna che a Norinberga, nell’altro confronto del Gruppo A, la Repubblica ceca, dopo essere stata in ritardo per 1-0, ha piegato alla distanza per 5 a 1 proprio i bielorussi. Svizzera con le spalle al muro, ma gli elvetici meritano comunque fiducia: negli anni scorsi hanno sempre reagito con orgoglio e quindi nulla è precluso.Ma dopo …l’insalata russa, riusciremo a mangiare anche il caviale bielorusso?

Filippo Frizzi, Colonia

Svizzera-Germania 1-3 (0-1; 1-0; 0-2)

Reti: 18’04 Sturm 1-0; 35′ 50 Reichert (Streit); 57.21 Lüdemann (autoretedi Steinegger) 1-2; 58.04 Kreutzer 1-3.

Germania: Künast; Seidenberg, Lüdeman; Greilinger, Rumrich, Benda; Molling,Renz; Sturm, Kathan, Daffner; Mayr, Smazal;Loth, Goc, Hynes, Goldmann; Soccio, McKay, Kreutzer.Svizzera: Gerber; Seger, Steinegger; Riesen, Crameri, Jenni; Vauclair, Keller;Reichert, Plüss, Conne; Bezina, Streit; Demuth, Aeschlimann, Ziegler; Salis,Sutter; Della Rossa, Zeiter, Jeannin.

Note: KölnArena, 18’500 spettatori (tutto esaurito). Arbitro: Sindler (Cechia).
Penalità: 7×2′ + 1×10′ (Sutter) conro la Svizzera, 5×2′ contro la Germania.
Migliori in pista: Künast (Germania), Streit (Svizzera).