Borsa svizzera in flessione, prese di beneficio

(Keystone-ATS) Dopo una timida partenza, i listini alla borsa svizzera hanno virato in negativo a metà mattinata appesantiti da prese di beneficio. Verso le 11.30, l’indice dei titoli guida SMI perdeva lo 0,31% a 6175,21 punti. Sul mercato allargato, l’SPI cedeva lo 0,40% a 5565,99 punti.

Dopo il forte rimbalzo di ieri, i bancari sono oggi contrastati. UBS cede l’1,11%, mentre Julius Baer avanza dello 0,42%. Poco mosso Credit Suisse: -0,04%. Ieri sera la Banca centrale americana ha annunciato di aver venduto al Credit Suisse un portafoglio di titoli immobiliari di un valore nominale di 7 miliardi di dollari (6,6 miliardi di franchi).

Vendite si registrano anche per gli assicurativi, con ZFS che cede lo 0,44% e Swiss Re lo 0,29%. Anche i titoli ciclici, ricercati ieri, sono in discesa. ABB arretra dell’1,40%, Holcim dello 0,55% e Adecco dello 0,44%. Contrastati i pesi massimi: Novartis cede lo 0,46%, Roche lo 0,48%, mentre Nestlé avanza dello 0,28%.

Sul mercato allargato, Mikron progredisce del 7,8% a 6,78 franchi. Nel 2011, le vendite del gruppo con sede a Bienne, specializzato nella fabbricazione di sistemi di lavorazione e assemblaggio, sono salite rispetto all’anno precedente del 16% a 210,9 milioni di franchi. I risultati dettagliati del gruppo bernese presente anche in Ticino con una fabbrica ad Agno saranno pubblicati il 12 marzo.

Zehnder, gruppo argoviese specializzato nella produzione di impianti di riscaldamenti e di ventilazione, cede il 2,3% a 57,4 franchi. Nel 2011, la società ha realizzato un fatturato di 516 milioni di euro (623 milioni di franchi), l’8% in più dell’anno precedente. Per la prima volta il volume d’affari ha superato i 500 milioni.