UBS: “tagli impieghi in Svizzera restano 3000, non salgono a 5000”
UBS avrebbe previsto di tagliare 5000 posti di lavoro in Svizzera in primavera? La notizia lanciata oggi dal portale Inside Paradeplatz, basata su voci raccolte in seno all'istituto, viene smentita dalla società guidata da Sergio Ermotti.
(Keystone-ATS) “Abbiamo sempre indicato la cifra di 3000 e la confermiamo”, ha indicato una portavoce contattata dall’agenzia Awp.
La soppressione di organico di tale portata era stata menzionata dall’azienda nell’estate 2024. Decisi in seguito all’acquisizione di Credit Suisse, annunciata il 19 marzo 2023, i tagli previsti riguardano 1000 posti identificati come ridondanti a seguito proprio dell’integrazione delle attività elvetiche di CS, nonché altri 2000 in ulteriori settori di attività nella Confederazione, senza ulteriori precisazioni.