Usa: giovane nero ucciso, manifestazioni e alcuni arresti

(Keystone-ATS) Decine di persone sono scese in strada la notte scorsa a Berkeley, in Missouri, per una nuova veglia e una manifestazione di protesta per l’uccisione di un diciottenne nero da parte di un agente di polizia. Il capo della polizia locale, Frank McCall ha riferito che sette o otto persone sono state arrestate, perché avevano cercato di bloccare il traffico, non distante da dove è morto il ragazzo, che si chiamava Antonio Martin. Avevano inscenato un ‘die-in’, sdraiandosi sull’asfalto e fingendosi morti.

Altre decine di persone si sono radunate davanti alla chiesa dove era in corso la messa di Natale, sotto gli occhi attenti degli agenti schierati in tenuta antisommossa.

La polizia ha frattanto diffuso le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza della stazione di servizio dove è stato ucciso Martin. Da tre angolazioni diverse, si può apparentemente vedere il ragazzo che punta una pistola contro l’agente.

Secondo Abc News, complessivamente le manifestazioni sono state comunque tranquille, e le autorità locali sottolineano che si tratta di una situazione molto diversa dalle proteste che sono andate avanti per mesi a Ferguson, distante solo una manciata di chilometri da Berkeley, dove lo scorso agosto un agente ha ucciso un diciottenne nero disarmato, Michael Brown.