The Swiss voice in the world since 1935

Venezuela: liberato franco-svizzero condannato per traffico armi

(Keystone-ATS) Le autorità venezuelane hanno liberato sabato un uomo di origine franco-svizzera detenuto dal 2009 per “traffico illegale di armi”, ha annunciato oggi il ministero francese degli affari esteri. Secondo Caracas, l’uomo aveva previsto di commettere un attentato contro il presidente Hugo Chavez.

“L’interessato era detenuto in Venezuela per traffico illegale di armi dall’8 maggio 2009”, ha dichiarato oggi Philippe Lalliot, portavoce del Quai d’Orsay, rispondendo a una domanda durante una conferenza stampa.

Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha confermato all’ats la liberazione dell’uomo, precisando di aver “sempre seguito il caso e i suoi sviluppi con molta attenzione”. “L’ambasciata svizzera in Venezuela ha sostenuto il cittadino franco-svizzero nel quadro della protezione consolare dall’inizio della sua incarcerazione. Gli sono state rese visite regolari in prigione”, ha aggiunto il DFAE. Quest’ultimo, per motivi di protezione dei dati e della personalità, non può fornire ulteriori informazioni.

La ministra venezuelana degli affari penitenziari, Iris Varela, aveva annunciato sabato su Twitter l’espulsione lo stesso giorno di un francese che aveva scontato una pena di quattro anni di prigione in Venezuela per possesso di armi da guerra ed esplosivi. Ha precisato che l’uomo “aveva ammesso la sua intenzione di commettere un attentato contro Chavez e aveva in suo possesso un arsenale” di armi.

Arrestato nel maggio 2009, l’uomo con doppia nazionalità che risiedeva da diversi anni nel paese era stato condannato nell’agosto seguente a quattro anni di prigione per possesso e occultamento di armi da guerra ed esplosivi. L’accusa di complotto contro il capo dello Stato era stata lasciata cadere.

Secondo l’accusa, la polizia aveva sequestrato in un appartamento a Caracas – che si suppone appartenga all’uomo – 13 fucili, due mitragliatrici, tre carabine da caccia, 500 grammi di esplosivo C4, circa 5000 cartucce, radio professionali a lunga distanza e uniformi militari.

Articoli più popolari

I più discussi

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR