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Vertigini assicurate sulle ali del “Rondone”

L'imponente paesaggio che si ammira in "volo" swissinfo.ch

Davanti alla dolce e soleggiata terrazza sulla quale giace Flims, nel canton Grigioni, il Reno ha scavato delle impressionanti gole profonde più di 480 metri.

In mezzo alla pineta, sul (o, meglio, oltre) il bordo del precipizio, è stata recentemente inaugurata una piattaforma panoramica dalla quale si può “spiccare il volo” per godersi uno scenario sontuoso.

Mentre i parlamentari federali sono occupati dai lavori della terza ed ultima settimana di sessione extra muros a Flims, il Reno anteriore, poco distante dagli illustri ospiti della Surselva, non sta certo a guardare.

Giorno dopo giorno, minuto dopo minuto, da circa 10’000 anni il fiume che nasce sul massiccio del San Gottardo fa infatti tutto il possibile per sprofondare sempre più nella roccia calcarea della regione, asportare terreno e lasciare un segno indelebile del suo passaggio.

Il risultato di tanto zelo è tutto da vedere: le gole del Reno (Ruinaulta), il “Gran Canyon svizzero”, si estendono da Ilanz a Reichenau e sono caratterizzate da profondi burroni e da curiose formazioni rocciose. Un paesaggio aspro e selvaggio in netto contrasto con i dolci pendii e le tranquille pinete che circondano Flims.

Come un trampolino nella foresta

Inaugurata alla fine di giugno 2006, la piattaforma, soprannominata il “Rondone” (dal nome di un uccellino simile ad una …rondine), è stato realizzata dall’architetto grigionese Corinna Menn e permette di osservare le gole da una prospettiva del tutto nuova: quella dell’uccello in volo.

Facendo astrazione del luogo in cui si trova si direbbe una costruzione semplice. Partendo da Flims per una piacevole passeggiata nei boschi di una cinquantina di minuti in direzione di Conn, tra pini, muschi e, qua e là, alcuni tipici chalet alpini, ecco improvvisamente apparire due rampe di scale in ferro, altrettanti piloni e, una decina di metri più su, una terrazza triangolare di una ventina di metri quadrati.

Tutto attorno il burrone, profondo circa 400 metri. Arrampicandosi sulla struttura, si constata che la terrazza, ancorata al suolo anche tramite 6 spessi cavi d’acciaio, si trova ben oltre il bordo del precipizio. L’impressione è quella di essere sospesi nel vuoto. Le vertigini sono garantite. L’imponenza del paesaggio pure.

Non disturbare la natura

“Ho optato per una costruzione di questo tipo perché volevo che la natura restasse la protagonista dei luoghi”, aveva spiegato Corinna Menn il giorno dell’inaugurazione.

“Da questa terrazza, si possono osservare le gole senza imporre la propria presenza sul palcoscenico”. Un po’ come farebbe un uccello sorvolando, ad ali spiegate, questi dirupi.

La costruzione dell’opera ha richiesto circa due mesi di lavoro ed è costata circa 400’000 franchi.

Il primo elemento

La piattaforma è uno degli elementi che s’inseriscono in un ampio progetto denominato “Ruinaulta: un monumento della natura”, il cui obiettivo è di migliorare la protezione e lo sfruttamento delle gole tra Ilanz e Reichenau.

“Certo, speriamo pure di attirare più visitatori a Flims”, precisa Thomas Ragettli, sindaco del villaggio grigionese che, per tre settimane, è diventato il cuore della politica federale. “Ma nel farlo vogliamo riuscire a canalizzare i flussi turistici ed a togliere un po’ di pressione al fiume e alle gole vere e proprie, incitando la gente ad ammirarle dall’esterno”.

Da notare infine che accanto al “Rondone” già realizzato è prevista la costruzione di una seconda terrazza panoramica un po’ meno “spericolata”. In effetti, non tutti i visitatori hanno il coraggio o la possibilità (la prima costruzione è ad esempio inaccessibile agli invalidi) di …provare l’ebbrezza del volo sulle gole.

swissinfo, Marzio Pescia, Flims

Le gole del Reno (o Ruinaulta) hanno una profondità massima di 486 metri e sono state scavate dal Reno anteriore negli ultimi 10’000 anni tra Ilanz e Reichenau, nel Canton Grigioni.

Il Reno anteriore e quello posteriore si riuniscono a Reichenau per formare il Reno, il principale fiume svizzero che, scorrendo tra Svizzera, Germania e Olanda, ha una lunghezza complessiva di 1’320 km.

Navigabile per circa 880 km, il Reno è considerato la principale “autostrada su acqua” del continente europeo.

Dal 18 settembre al 6 ottobre 2006 il parlamento svizzero si riunisce a Flims. La sessione extra muros è stata decisa, oltre che per rendere omaggio alla Svizzera di lingua romancia, per procedere ad un restauro complessivo della sede del parlamento a Berna.

Già le sessioni di Ginevra e Lugano erano avvenute in concomitanza con lavori di ristrutturazione a Palazzo federale. Nel 1993, mentre le due camere si riunivano nella città di Calvino, era stata rimessa a nuovo la sala del Consiglio nazionale (camera del popolo). Nel 2001, durante la sessione in Ticino, le operazioni di restauro avevano interessato la sala del Consiglio degli Stati (camera dei cantoni).

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