Bilancio positivo della prescrizione medica di eroina

La prescrizione medica di eroina in Svizzera sta dando risultati positivi. Il bilancio è stato presentato venerdì a Berna dall'Ufficio federale della sanità pubblica, che ha fatto il punto al trattamento, in futuro rimborsabile dalle casse malati.
La salute di molti tossicodipendenti è migliorata, favorendo il loro reinserimento nella società. La criminalità è diminuita ed i costi, per l’ente pubblico, si sono ridotti.
L’Ufficio federale della sanità (UFS) ha perciò stilato un bilancio sostanzialmente positivo del programma di distribuzione controllata di eroina. Dopo un primo periodo di prova, il trattamento basato sulla prescrizione d’eroina è attualmente un punto fermo della politica della droga in Svizzera. Nel 1999 sono state 937 le persone a far ricorso a questo programma.
Nonostante sia stata criticata dagli organismi dell’ONU che lottano contro il traffico di stupefacenti, molti Paesi si interessano a questo approccio, che fa parte della cosiddetta politica dei quattro pilastri (prevenzione, terapia aiuto alla sopravvivenza, repressione) praticata dalla Svizzera. La prescrizione d’eroina è già offerta in Olanda nel quadro di un progetto di ricerca, ed in Inghilterra.
Progetti di ricerca simili dovrebbero prendere avvio nel 2001 in Germania ed in Spagna, mentre in Francia, Italia, negli Stati Uniti ed in Canada sono in attesa di un via libera.
I risultati presentati dall’UFS parlano, del resto, chiaro. Oltre ad un miglioramento dello stato di salute dei diretti interessati ed un graduale ritorno ad una vita sociale normale, il programma apporta anche benefici esterni. All’inizio del trattamento circa il 70 percento dei pazienti aveva un reddito proveniente da attività illegali o semi illegali, mentre dopo 18 mesi di terapia la percentuale era scesa al 10 percento.
In base ai calcoli dell’UFS il programma ha anche risvolti economici positivi. Nel 1995 i costi medi per i posti di terapia ambulatoriale ammontavano a 51 franchi al giorno per ogni paziente. Sull’altro fronte i benefici, grazie ai risparmi nel settore della giustizia penale ed al miglioramento della salute, vengono stimati in 96 franchi, portando così un beneficio netto di 46 franchi per paziente al giorno.
Come già avviene per il trattamento sostitutivo a base di metadone, anche la prescrizione medica di eroina dovrebbe, secondo il governo, essere riconosciuta dalla Legge sull’assicurazione malattia e dunque rimborsta dalle casse malattia.
L’idea è contestata da queste ultime e verrà sicuramente combattuta in parlamento da parte della destra, contraria per principio alla “droga di Stato”. Con un numero di circa 1000 pazienti all’anno ed un costo per paziente di 18 mila franchi, la spesa complessiva si eleverebbe a circa 18 milioni. I costi supplementari a carico delle casse malati (prestazioni e stupefacente) sono stimati a 10-13,5 milioni di franchi, ciò che causerebbe un aumento dei premi di circa lo 0,5 per mille.
Luca Hoderas

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