Bloccati i conti in Svizzera dell’ex presidente della Costa d’Avorio
La Svizzera ha bloccato a titolo provvisorio i conti bancari dell'ex capo di Stato della Costa d'Avorio Henri Konan Bédié. Il Paese ha ora tre mesi di tempo per inoltrare una formale domanda di assistenza giudiziaria.
L’Ufficio federale di polizia (Ufp) – annuncia un comunicato diramato venerdì a Berna – ha disposto mercoledì il blocco in via cautelare dei conti appartenuti all’ex presidente africano e ad altre persone sospettate dalle autorità del Paese di essersi arricchite nell’esercizio delle loro funzioni.
Attualmente, le banche non hanno ancora comunicato l’ammontare dei valori patrimoniali bloccati. In tutto sono interessate nove istituti di credito a Ginevra, Zurigo e Lugano. La richiesta del blocco è stata presentata dalla Costa d’Avorio tramite un avvocato svizzero.
Lo scorso gennaio il procuratore ginevrino Bernard Bertossa aveva ordinato il blocco di tre conti appartenenti all’ex ministro della sanità Maurice Kacou Guikahué del regime di Bédié, deposto in seguito a un colpo di Stato in dicembre per mano del generale Robert Guei.

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