Europei under 21: una vittoria malgrado la sconfitta
La prestazione della nazionale svizzera under 21 è ampliamente applaudita dalla stampa elvetica. Nonostante la sconfitta nella finale contro la Spagna, i giocatori di Pierluigi Tami hanno infatti proposto un calcio veloce e di qualità. Un buon auspicio per il futuro.
«Un successo malgrado la sconfitta», «La squadra di Tami tra orgoglio e frustrazione», «La fine di un viaggio da sogno» o ancora «L’orgoglio dopo la delusione».
I titoli dei giornali svizzeri sottolineano la grande impresa della under 21 elvetica, che dopo aver mostrato un gioco di alto livello per due settimane è stata battuta soltanto dalla fortissima Spagna.
Una sconfitta giunta sì nella partita più importante, la finale, ma che non fa comunque una grinza. «Il secondo posto della under 21 racchiude un valore ancor più grande del primo posto conquistato dalla under 17 ai Mondiali del 2009», ritiene la Basler Zeitung.
Anche per la Aargauer Zeitung «la under 21 può essere orgogliosa della sua prestazione». È infatti la prima volta che i minori di 21 anni raggiungono la finale più importante per i giovani calciatori.
Al contempo, prosegue il giornale argoviese, la Svizzera si è qualificata per le Olimpiadi estive di Londra 2012. «Una partecipazione che mancava da 84 anni». Un risultato, quest’ultimo, che è già di per sé «fenomenale», sottolinea Le Matin.
Spagna troppo forte
Sperare nell’impresa di battere gli spagnoli era giusto e sacrosanto, osserva il Corriere del Ticino. Superare la Spagna dei Mata e dei Thiago Alcantera, per non parlare di Javi Martinez, Botia e Adrian era però onestamente «piuttosto complicato».
La differenza tra le due squadre, soprattutto nel secondo tempo, era evidente, commenta Der Bund. Dopo gli sforzi accumulati in due settimane, annota il quotidiano di Berna, la Svizzera non aveva più benzina per un’altra grande prestazione.
Nonostante la sconfitta, osserva la Neue Zürcher Zeitung (NZZ), la under 21 ha lasciato una buona impressione, giocando un calcio «spumeggiante, coraggioso e ottimista».
L’uomo in più della nazionale elvetica è senza dubbio Shaqiri, «un autentico fuoriclasse», scrive il Corriere del Ticino. Accanto al giovane attaccante del Basilea, tra migliori giocatori della under 21 vanno citati Admir Mehmedi, autore di tre reti, e Timm Klose, ritiene il Blick.
Se gli svizzeri possono lasciare gli Europei a testa alta, annota il 24 Heures, il merito va a un «gran signore»: l’allenatore Pierluigi Tami. «Il ticinese – si legge nel commento del giornale di Losanna – ha modellato la squadra a sua immagine», trasmettendo ai giocatori modestia e allegria e facendo del collettivo un’arma vincente.
Più critica La Liberté, per la quale gli spagnoli hanno evidenziato lacune che nelle partite precedenti non erano emerse. «La Svizzera ha ancora molta strada da fare prima di pretendere di competere con le grandi squadre del calcio».
Un seme che deve crescere
Le Matin ritiene dal canto suo che i giovani hanno dimostrato che «il calcio svizzero ha un futuro roseo» davanti a sé.
Anche per il Corriere del Ticino la medaglia d’argento «è un investimento (quasi) sicuro sul futuro del calcio svizzero». La nazionale under 21 ha mandato «un segnale positivo alla nazionale maggiore», concorda la Luzerner Zeitung: i titolari hanno dimostrato di essere maturi per il prossimo passo.
La grande sfida, osserva il Corriere del Ticino, è ora di gestire la transizione di questi ragazzi verso la nazionale maggiore. Un passaggio non facile anche perché l’allenatore, Ottmar Hitzfeld, ha già ringiovanito la sua squadra, rammenta Der Bund.
«Alcuni giocatori della under 21 dovranno aver pazienza prima del prossimo passo», si legge sul foglio bernese.
È ancora troppo presto per affermare che i giovani della under 21 saranno i pilastri della nazionale maggiore, avverte la NZZ, per la quale al momento «esiste soltanto il potenziale, nulla più». La under 21, conclude, «è il seme». La sua crescita dipenderà dal vento, dal clima e dalle cure fornite.
Svizzera – Spagna 0-2 (0-1)
Reti: 41. Herrera, 81. Alcantara
Aarhus: 16’110 spettatori
Svizzera: Sommer; Koch, Rossini, Klose, Berardi; Lustenberger; Shaqiri, Frei (54. Abrashi), Xhaka (67. Kasami), Emeghara (53. Gavranovic); Mehmedi.
Spagna: De Gea; Montoya, Botia, Dominguez, Didac Vila; Martinez; Mata, Herrera (90. Capel), Alcantara, Muniain (85. Parejo); Adrian (80. Jeffren).
La nazionale svizzera under 21 ha disputato cinque partite agli Europei in Danimarca.
Bilancio: quattro vittorie e una sconfitta.
Nel turno preliminare, i giocatori svizzeri hanno sconfitto la Danimarca (1-0), l’Islanda (2-0) e la Bielorussia (3-0).
In semifinale hanno battuto la Repubblica Ceca (1-0), mentre si sono dovuti inchinare in finale di fronte alla Spagna (0-2).
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