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I sogni d’oro degli sponsor

Alinghi veleggia sulla cresta dell’onda anche da un punto di vista finanziario: il budget è raddoppiato, ma non si è faticato a trovare gli sponsor.

I fondi necessari all’avventura della barca rossocrociata sono stati raccolti in fretta. Per gli sponsor, il gioco sembra valere la candela.

Nonostante un budget quasi raddoppiato rispetto alla scorsa edizione della Coppa America, Alinghi ha portato a termine la sua raccolta di fondi molto più rapidamente che in passato.

Secondo Bernard Schopfer, addetto stampa di Alinghi, la ricerca di sponsor per il 2007 è stata «molto più semplice» che quella svolta per l’edizione della Coppa America conclusasi in marzo a Auckland. Il successo e la conseguente fama mondiale di Alinghi hanno spinto molti sponsor a partecipare alla grande avventura.

Attualmente, i doni dei padrini e delle madrine della barca elvetica coprono l’essenziale del budget di 100 milioni di euro (più di 150 milioni di franchi), anche se non la sua totalità.

L’UBS non ha esitato a sborsare 20 milioni di euro, vale a dire il 20% del budget totale) per diventare, accanto alla società di telecomunicazioni americana Infonet, uno dei partner principali della barca di Ernesto Bertarelli. Una cifra che rappresenta un aumento di più del 50% rispetto alla precedente campagna di raccolta fondi.

Un prezzo di favore

Non va però dimenticato che questa volta l’impegno finanziario deve essere assicurato sull’arco di quattro anni e non su due anni e mezzo come in precedenza. Inoltre, riconosce l’addetto stampa del grande istituto bancario svizzero, l’UBS aveva pagato in passato un «prezzo di favore». Prima del successo del team di Bertarelli, la Coppa America era poco conosciuta in Svizzera.

Per Rudolf Bürgin, inoltre, si tratta di un investimento redditizio. L’eco suscitata dalle imprese di Alinghi è stupefacente. Sport piuttosto elitario, la vela si confà perfettamente al tipo di clientela che si affida all’UBS per la gestione della propria fortuna.

Il fatto che la prossima edizione della Coppa America si disputerà in Europa – e non come in passato dall’altra parte del globo – non fa che aumentare l’interesse dell’impresa agli occhi degli sponsor.

Conosciuti come Alinghi

La manifattura di orologi Audemars Piguet, che ha sede a Brassus (canton Vaud), resta tra gli sponsor principali per il 2007. Juliette North, portavoce della Audemars Piguet, fa notare che la collaborazione con Alinghi ha avuto un impatto notevole sul grado di notorietà della marca d’orologi.

La Audemars Piguet sostiene che il suo ruolo di sponsor le ha procurato nuovi clienti e suscitato un crescente interesse nei suoi confronti. Un dato di fatto da non sottovalutare, soprattutto ora che l’attività orologiera sta attraversando un periodo difficile.

Per la precedente edizione della Coppa America, la Audemars Piguet aveva lanciato due nuovi modelli prodotti in numero limitato – 2250 esemplari in tutto – del suo orologio «Royal Oak». In vista del 2007 si pensa a nuove strategie.

Obiettivi raggiunti

La Riri, fabbrica ticinese di cerniere, non ha rinnovato il suo impegno come sponsor. Ciò nondimeno è soddisfatta dei risultati ottenuti con la campagna Alinghi 2003. «Abbiamo raggiunto i nostri obiettivi», dichiarano alla Riri, alludendo alla promozione di un modello di chiusura lampo ermetica.

Con la Nespresso, che fa capo alla Nestlé, e la Società Generale di Sorveglianza, il team di Ernesto Bertarelli ha trovato dei degni successori alla Riri. Si tratta infatti di due grandi aziende, interessate ad associarsi allo «spirito d’innovazione» che fa parte dell’immagine di Alinghi.

L’equipaggio rossocrociato è ancora alla ricerca di fornitori ufficiali di prestazioni di base come il Politecnico federale di Losanna e la San Pellegrino. Altri sponsor secondari potrebbero aggiungersi a questa lista.

Inflazione

Ad eccezione dell’UBS, i sostenitori di Alinghi sono molto discreti quando si tratta di parlare della somma messa a disposizione della barca elvetica e sui benefici risultanti da quest’operazione.

Ma l’eco mediatica della scorsa edizione, con 4000 ore di trasmissioni e repliche televisive e più di 60’000 articoli di stampa catalogati, si è rivelata due volte più forte che nel 2000. Se l’andamento continuerà ad essere al rialzo, stare con Alinghi significherà farsi conoscere da sempre più persone.

swissinfo e agenzie

100 milioni di euro circa: il budget di Alinghi per l’edizione 2007 della Coppa America
20 milioni di euro: la partecipazione dell’UBS (+50% rispetto all’edizione 2003)
Audemars Piguet (orologeria), Nespresso e Società Generale di Sorveglianza sono gli altri sponsor principali
La Riri, fabbrica ticinese di cerniere, si è invece ritirata

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