
VS: Blatten; condanna per non aver rispettato zona vietata

Il vicesindaco di Blatten (VS), il comune della Lötschental in gran parte raso al suolo dal crollo del ghiacciaio Birch il 28 maggio scorso, è stato condannato con decreto d'accusa per aver violato la zona vietata, decisa lo scorso 1° giugno.
(Keystone-ATS) Il Ministero pubblico dell’Alto Vallese ha registrato una dozzina di denunce in totale.
“Talune sono ancora pendenti, altre sono state oggetto di opposizione. Gli imputati sono stati condannati a pene pecuniarie”, ha precisato questa sera a Keystone-ATS il Ministero pubblico vallesano, confermando un’informazione del “Walliser Bote”. Le persone coinvolte non hanno rispettato i divieti di accesso e di sorvolo del villaggio sepolto dai detriti, dal fango e dall’acqua.
L’autorità giudiziaria ha confermato che il vicesindaco del comune, Martin Kegel, è tra le persone condannate. “Non gli è stato concesso alcun trattamento di favore”, viene sottolineato. Secondo il “Walliser Bote”, il 28 giugno il politico ha scalato il cono di detriti. È stato condannato a 30 aliquote giornaliere da 95 franchi, a una multa di 700 franchi e a spese procedurali di 400 franchi, sempre secondo il giornale altovallesano.