Allattamento al seno aumenta intelligenza del bebè
(Keystone-ATS) L’allattamento al seno aumenta il quoziente intellettivo (QI) dei bimbi. Lo dimostra una lunga ricerca epidemiologica svolta da Wieslaw Jedrychowski dell’università di Jagiellonian in Polonia pubblicata di recente sull’European Journal of Pediatrics e riportata dal magazine Scientific American.
Sono innumerevoli le ricerche che negli ultimi anni hanno dimostrato la superiorità del latte materno su quello artificiale, sia per il corretto sviluppo del bebè sia per la prevenzione di molte malattie. Ma forse il latte di mamma fa qualcosa di più che assicurare al bebè una salute di ferro.
Gli epidemiologi polacchi hanno seguito per alcuni anni 468 bimbi e misurato a più riprese il loro QI incrociando questi dati col numero di mesi per cui erano stati allattati al seno. È emerso che i bimbi che hanno preso il latte materno hanno abilità cognitive più sviluppate e un QI proporzionale ai mesi di allattamento: mediamente il loro QI era 2,1 punti superiore ai coetanei non allattati al seno se i bebè avevano preso il latte materno per tre mesi; 2,6 punti in più se l’allattamento al seno è durato per 4-6 mesi; 3,8 punti in più se l’allattamento al seno è durato più di sei mesi.
La domanda ovvia è: qual è l”ingrediente magico” del latte materno che fa la differenza aiutando lo sviluppo dell’intelligenza del bebè? La risposta non è semplice e forse non si tratta di un semplice composto chimico che manca nel latte artificiale, ma piuttosto di un “ingrediente” complesso basato sulla speciale interazione madre-figlio durante la poppata.