Borsa svizzera: chiusura in positivo, SMI +1,42%
(Keystone-ATS) Giornata all’insegna del rialzo per la Borsa svizzera dopo i tre giorni di pausa natalizia: partita in positivo si è mantenuta per tutta la seduta al di sopra della linea di demarcazione accentuando a poco a poco i guadagni. L’indice dei valori guida SMI ha terminato in crescita dell’1,42% a 8’221,90 punti; quello allargato SPI dell’1,31% a 7’850,82 punti.
L’annuncio, la settimana scorsa, della decisione della Fed di ridurre gli acquisti di asset continua ad avere effetti positivi, secondo gli analisti. Questi ultimi annoverano anche i buoni dati congiunturali americani e l’apertura leggermente positiva di Wall Street.
Le blue chip hanno chiuso la seduta tutte in positivo: la maggior parte dei titoli ha registrato incrementi superiori all’1%. I farmaceutici Novartis e Roche sono saliti rispettivamente dell’1,71% (a 71,55 franchi) e dell’1,96% (a 249,20 franchi). L’altro peso massimo difensivo Nestlé ha chiuso in rialzo dello 0,93% a 65,35 franchi. Tra i bancari i guadagni maggiori sono stati messi a segno da Cs Group (+1,78% a 27,50 franchi) seguito da Julius Bär (+1,37% e 42,80 franchi) e da UBS che ha pure segnato un aumento dell’1,37% (a 17,07 franchi).
Per quanto riguarda i titoli assicurativi, Swiss Re (+1,78% a 82,70 franchi) ha fatto meglio di Zurich (+0,90% a 258,10 franchi). Mentre tra i titoli del lusso Swatch (+1,37% a 594 franchi) ha superato Richemont (+1,08% a 88,65 franchi).
Tra i titoli più sensibili alla congiuntura si distinguono Geberit e Adecco che hanno registrato guadagni rispettivamente del 2,17% (a 272,50 franchi) e del 2,02% (a 70,55 franchi) seguiti da Holcim (+1,60% a 66,60 franchi) e ABB (+1,03% a 23,53 franchi). Oltre a Geberit e ad Adecco a segnare progressioni di oltre il 2% è stato Transocean che ha messo a segno un +2,74% a 43,56 franchi.