Borsa svizzera: in mattinata aumenta le perdite, pesanti le banche
(Keystone-ATS) ZURIGO – Nel corso della mattinata gli indici della Borsa svizzera hanno ampliato le perdite. Alle 11.35 l’SMI cede l’1,53% a 6323.83 punti, l’SPI l’1,45% a 5440.85 punti.
Tutte le Borse europee sono in deciso calo in scia alla chiusura in rosso dei mercati asiatici, appesantiti dai nuovi minimi del dollaro sullo yen. Questo mentre i mercati azionari americani oggi resteranno chiusi per il Giorno del Ringraziamento.
Sul principale listino svizzero, sono sotto pressione soprattutto le banche: UBS segna una flessione del 3,86%, Credit Suisse del 3,40% e Julius Bär del 5,68%. Ciò si spiega con speculazioni su problemi finanziari dell’emirato di Dubai.
Stando a un operatore, “gli investitori temono che i paesi del Golfo possano essere costretti a vendere le loro partecipazioni per tappare i propri buchi”. Da circa un anno il CS ha un grande azionista della regione, l’emirato del Qatar. Anche UBS ha un investitore arabo, ma mantiene segreta la sua identità.
Tra le altre blue chip, particolarmente pesanti Richemont (-3,65%), Swatch Group (-3,30%), Swiss Re (-2,98%), Adecco (-2,97%) e ABB (-2,45%).