Borsa svizzera: vira in positivo
(Keystone-ATS) Dopo una mattinata in flessione la borsa svizzera ha virato in positivo: verso le 15.20 l’indice dei valori guida SMI segnava 8’229,20 punti, in progressione dello 0,02% rispetto a venerdì, mentre il listino globale SPI guadagnava lo 0,03% a 8’948,58 punti.
Al mercato mancano gli impulsi per mantenere il forte movimento positivo delle ultime due settimane, che ha migliorato la performance annuale. È in corso il rally di fine anno, si afferma nel mercato.
A livello di singoli titoli spicca il calo di Actelion (-2,38%). Gli azionisti parlano di prese di beneficio, dopo che la scorsa settimana le azioni dell’azienda biotecnologica avevano registrato forti guadagni sulla scia di speculazioni riguardo ad un’acquisizione.
Il settore bancario risulta debole con UBS (-0,66%) e CS (-0,57%) in calo dopo una mattinata che le ha viste invariate, seguite da Julius Baer (-0,56%). Si muovono in modo simile gli assicurativi: oltre a Zurich (-0,21%) e Swiss Life (-0,66%) passa in negativo anche Swiss Re (-0,31%).
In ripresa sembrano i pesi massimi difensivi con positive Nestlé (+0,55%) e Roche (+0,21%), mentre risulta invariata Novartis. Poco vitali i titoli che dipendono dalla congiuntura: vira in flessione LafargeHolcim (-0,09%), seguita da ABB (-0,19%). Rimane in calo Adecco (-0,30%), al contrario di Geberit, che passa in positivo (+0,52%). Cambiano rotta anche i titoli nel segmento del lusso – dopo una mattinata in cui si muovevano bene – con Richemont (-0,15%) davanti a Swatch (-0,16%).
Nel mercato allargato prosegue il tonfo di Leonteq (-26,90%), che ha lanciato un avvertimento sull’utile.