Destinazione Cina per la Novartis
Il gigante farmaceutico svizzero ha acquisito l'85% del capitale di un fabbricante cinese di vaccini. Nei prossimi cinque anni, in Cina, la Novartis investirà un miliardo di dollari nella ricerca.
La Novartis ha annunciato mercoledì di aver acquisito l’85% del capitale del fabbricante cinese di vaccini Zhejiang Tianyuan Bio-Pharmaceutical. Per questa operazione, la ditta farmaceutica di Basilea sborserà 125 milioni di dollari (128,2 milioni di franchi).
La transazione si iscrive nella strategia di Novartis, che mira a una crescita sostenuta nel settore dei vaccini. La Cina – precisa in una nota il gruppo basilese – è il terzo mercato mondiale in questo settore. L’acquisto è sottoposto alle autorità cinesi.
La notizia segue di un giorno un altro annuncio che riguarda il mercato cinese: nei prossimi cinque anni, la Novartis investirà un miliardo di dollari (1,02 miliardi di franchi) nella ricerca. La ditta basilese prevede in particolare di sviluppare il suo centro di ricerca in ambito biomedico a Shanghai.
Novartis vuole fare di Shanghai il suo terzo polo di ricerca dopo Cambridge (Stati Uniti) e Basilea. Il numero dei collaboratori dovrebbe passare da 160 a 1000. Finora, il centro di Shanghai si è concentrato sulle cause infettive del cancro, che sono endemiche in Asia, e nello sviluppo di nuovi medicinali.
Inoltre, la Novartis ha investito 250 milioni di dollari in un nuovo centro tecnico a Changshu (85 chilometri da Shanghai) che produce ingredienti per medicinali.
swissinfo.ch e agenzie

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