
FFS introducono “biglietto dell’ultimo minuto”
(Keystone-ATS) Da lunedì primo luglio i passeggeri potranno acquistare un “biglietto dell’ultimo minuto” prima di salire sui treni a lunga percorrenza: potranno richiederlo al controllore sul marciapiede pagando un supplemento di 10 franchi, hanno indicato oggi le FFS in un comunicato. Si tratta di una nuova concessione dopo le critiche espresse alla loro politica inflessibile in fatto di biglietti, attuata a suon di multe e per questo giudicata da più parti poco cortese verso la clientela onesta ma non sufficientemente informata.
Questo regolamento non vale per il traffico regionale, dove i clienti devono sempre poter esibire su richiesta un titolo di trasporto valido, precisano le Ferrovie federali nella nota.
La limitazione del biglietto “last minute” agli InterCity e agli Interregio non soddisfa ancora l’organizzazione in difesa degli utenti Pro Bahn, che chiede l’estensione della novità anche ai RegioExpress. Pro Bahn mostra invece comprensione per la decisione delle FFS di non includere i treni regionali e suburbani, che non dispongono di controllori.
“Meglio tardi che mai” commenta dal canto suo il sindacato del personale dei trasporti SEV. Se le Ferrovie federali ci avessero pensato prima “avrebbero potuto evitare un pesante danno d’immagine”, aggiunge in una nota.
Un anno e mezzo fa – rammenta il SEV – le FFS hanno voluto costringere tutti i viaggiatori all’acquisto del biglietto prima della partenza del treno, introducendo l’obbligo di disporre di un titolo di trasporto e non consentendo più l’acquisto del biglietto sul treno. “Le conseguenze sono note: una marea di ricorsi da parte di viaggiatori in buona fede trattati da malfattori”, scrive il sindacato.