
Francia: attacco a Notre-Dame Nizza, 3 morti

(Keystone-ATS) Un attacco terroristico all’arma bianca nella basilica di Notre-Dame di Nizza ha causato la morte di tre persone, due donne e un uomo stamattina.
La prima vittima è una donna di 60 anni, ferita profondamente alla gola, quasi decapitata, secondo quanto indicato dal procuratore antiterrorismo Jean-Francois Ricard. Il suo corpo giaceva nei pressi dell’acquasantiera. Morto pure il sacrestano, un laico stipendiato dalla diocesi. Aveva 55 anni ed era padre di due bambini. È stato sgozzato.
La terza vittima è una donna di 44 anni, morta all’esterno della basilica dopo essere fuggita per rifugiarsi in un bar, dove è deceduta per le conseguenze delle ferite profonde alla gola. Prima di morire il suo ultimo pensiero è stato per i suoi bambini: “Dite ai miei figli che li amo”.
L’aggressore è stato a sua volta ferito e si trova in ospedale. Si tratta del 21enne tunisino Brahim Aoussaoui, sbarcato a Lampedusa a fine settembre e giunto in Francia ad inizio ottobre. Tra gli effetti personali del killer sono stati ritrovati due telefoni cellulari e un Corano.
“L’autore dell’attentato, mentre veniva medicato dopo essere stato ferito dalla polizia, continuava a gridare senza interruzione Allah Akbar”, ha riferito il sindaco di Nizza, Christian Estrosi, pure intervistato da BFM-TV. In ospedale ha detto di aver agito da solo, riferiscono vari media francesi tra cui Le Parisien e Le Monde.
Nelle chiese in tutta la Francia le campane a morto hanno suonato a lungo alle 15.00 per commemorare le vittime dell’attentato.
Recatosi sul luogo della tragedia, il presidente francese Emmanuel Macron ha denunciato “un attentato terroristico islamista” ed ha garantito il “sostegno ai cattolici da tutto il paese”. “Dopo l’assassinio di padre Hamel nell’estate 2016, i cattolici sono di nuovo attaccati nel nostro paese, minacciati. La nazione intera è al loro fianco e ci resterà perché la religione possa continuare ad esercitarsi liberamente nel nostro paese”.
Macron ha quindi annunciato il passaggio da 3’000 a 7’000 dei militari dell’operazione “Sentinelle” preposta alla sorveglianza armata antiterrorismo ad opera dell’esercito. Da parte sua il primo ministro Jean Castex ha affermato davanti ai deputati all’Assemblea nazionale che sarà varato subito il piano “Vigipirate” di allerta antiterrorismo in tutto il paese al suo “massimo livello”, quello denominato “attentato imminente”.
Il ministro dell’interno Gérald Darmanin ha inoltre inviato un telegramma ai prefetti. Oggetto: “Rafforzamento della sorveglianza dei luoghi di culto dopo l’attacco all’arma bianca a Nizza”.
Mentre il parroco di Nice-Centre, Gli Florini, ha spiegato che “eravamo stati avvisati da due, tre giorni che c’era il rischio di attacchi supplementari con l’approssimarsi delle feste di Ognissanti, perché alcuni facevano il legame tra la festa dei morti cristiani e il fatto di far crescere il numero di morti”. “Stavamo in guardia ma non pensavamo che sarebbe potuto accadere in questo modo”, ha aggiunto ai microfoni di BFM-TV.
Intanto il Consiglio francese del culto musulmano condanna “con forza l’attentato terroristico” di Nizza. “In segno di lutto e di solidarietà alle vittime e i loro cari”, si legge su Twitter, invita i “musulmani di Francia ad annullare tutte le festività della festa del Malwid”.