Francia: Sarkozy in appello, ‘non ho mai corrotto nessuno’

L'ex presidente francese Nicolas Sarkozy al processo d'appello KEYSTONE/EPA/CHRISTOPHE PETIT TESSON sda-ats

(Keystone-ATS) “Non ho mai corrotto nessuno”: queste le prime parole pronunciate oggi dall’ex presidente francese, Nicolas Sarkozy, in apertura del processo d’appello nei suoi confronti per il caso delle intercettazioni.

I suoi coimputati sono il suo avvocato storico, Thierry Herzog, e l’ex magistrato Gilbert Azibert. L’ex capo dello stato, 67 anni, ha contestato le accuse e “con la massima forza” la decisione di condannarlo in prima istanza.

Sarkozy è sospettato di essersi impegnato, nel 2014 attraverso l’avvocato Herzog, a sostenere la candidatura di Azibert ad un prestigioso posto a Monaco (che il magistrato non ha mai ottenuto, ndr) in cambio di interventi e comunicazioni riservate riguardo un caso allora all’esame della Cassazione. “Sono un ex presidente della Repubblica – ha detto Sarkozy con voce stentorea – non ho mai corrotto nessuno e dovremmo poi aggiungere che si tratterebbe di una corruzione ben strana, senza denaro, neppure un centesimo per nessuno, senza vantaggi, nessuno ne ha avuti, e senza vittime, poiché non ci sono persone lese”.

Riprendendo i temi forti della sua difesa, Sarkozy ha aggiunto: “quando si è innocenti, si è indignati. Io vengo qui per difendere il mio onore, che è stato infangato in condizioni inverosimili. Vengo qui per convincere la corte che non ho fatto niente”.

Al termine del processo in prima istanza, il primo marzo 2021, Sarkozy – che denunciò vere e proprie “infamie” – fu condannato a 3 anni di carcere, di cui uno da scontare. E’ stato il primo capo dello stato della Quinta repubblica ad essere condannato al carcere.