
Gaza, Israele, team negoziale parte domani per Egitto

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha ordinato l'invio di una delegazione israeliana per condurre i negoziati, sotto la guida del ministro Ron Dermer.
(Keystone-ATS) La delegazione partirà domani per prendere parte ai colloqui indiretti con Hamas che si terranno a Sharm el-Sheikh, in Egitto.
Frattanto, una fonte di Hamas ha riferito alla rete televisiva saudita Al-Arabiya che ha iniziato a recuperare i corpi degli ostaggi deceduti. “Abbiamo chiesto la cessazione dei bombardamenti per completare l’operazione”, ha affermato.
Il segretario di Stato Marco Rubio ha dichiarato invece che gli Stati Uniti sperano in un accordo rapido per riportare a casa tutti gli ostaggi a Gaza in cambio di un ritiro parziale dell’esercito israeliano dal territorio.
Parlando a “Meet the Press” della Nbc, Rubio ha riconosciuto che la prossima fase delle negoziazioni sul piano del presidente Trump per porre fine alla guerra a Gaza sarà più difficile, affrontando questioni delicate come lo smantellamento di Hamas e l’istituzione di un nuovo governo per Gaza che escluda il gruppo militante palestinese.
Alla domanda se la guerra, iniziata due anni fa, fosse finita, Rubio ha risposto: “Beh, non ancora. C’è ancora del lavoro da fare.” Ma ha ricordato che Hamas ha “acconsentito al quadro del presidente per il rilascio degli ostaggi”.
Intanto, il capo di Stato Maggiore dell’esercito israeliano Eyal Zamir ha affermato che i combattimenti nella Striscia di Gaza proseguiranno in caso di fallimento dei negoziati per porre fine alla guerra.